Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] rivolto a consumarsi in un’immobilità contemplativa, o nel repetìo d’una invocazione di tale stato, come preghiera, meditazione. Repetìo in cui, sì, può arrivare a riscattarsi la sollecitazione dei particolari autobiografici, quella descrizione e ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] nel poema, una sola volta aggredito con santa violenza, quella sola volta sembra che Dio acceda alla chiamata della disperata preghiera: sembra, perché in ultimo il voto di Lucia risulta un errore risolubile, come s’è detto, giuridicamente, e perché ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] è alla monta]" (trad. Brugnolo, 1983, p. 17). In ambedue i testi, infatti, l'uomo rivolge alla donna sdegnata la preghiera di arrivare a un 'assaggio'; è comune ai due componimenti il termine assai / essai, usato in accezione chiaramente oscena e in ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] (si vedano le raccolte di Adonis pubblicate in Italia Desiderio che avanza nelle mappe della materia, 1997, e La preghiera e la spada, 2002).
Sincretismo non vuol dire assorbimento indolore, acquiescenza ai modelli altrui: significa invece pena dell ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] di s. Nilo l'asceta sull'"oratione, il cui trattato penso che V. M. harà caro un giorno di leggere" (Iltrattato della preghiera tramandato m greco sotto il nome di s. Nilo è, attualmente, attribuito ad Evagrio il Pontico; cfr. I. Hausherr, Le traité ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] , non fu mai compiuto. Gli incontri col Prever ve lo ritrassero completamente e mentre Muratori volle rifugiarsi nella preghiera, Giannone si inviluppò in una ricerca storica sempre pili contorta, cercando di autoconvincersi di essere ortodosso nell ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] che perdura fino al 4° sec. d.C. Tra i motivi iconografici nuovi compaiono Horo a cavallo, figure femminili in preghiera o danzanti; alcune sono caratterizzate da incisioni e applicazioni di elementi (capelli, occhi, gioielli) e dipinte. La statuaria ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] col potere per sfuggire alla minaccia.
In Kafka lo strumento della salvezza-distruzione è la scrittura: scrittura che è preghiera ma anche assillante riduzione della vita, mimetizzazione con l'ingranaggio del potere: la letteratura è anche il verbale ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] visione angosciata dei mali del suo ordine, dalla volontà fervente e commossa di porvi rimedio con l'espiazione, con la preghiera, con l'operosità; accanto a lui era il vecchio priore generale, Giacomo Tavanti.[68]
Nel corso di quelle contese il ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] nei giorni seguenti erra inquieto, ricercandola, per i colli e le selve; quando alfine la ritrova, l'insegue con amorosa preghiera, ma quella, spaventata, gli lancia un dardo senza colpirlo, e subito, volgendosi a guardare il nemico, si pente del suo ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...