GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] ) -, è il padre a occuparsi della formazione di G., segnata sin dall'inizio dalla pratica intensa della preghiera. Personalmente devoto Gianfrancesco, e determinato a improntare religiosamente l'acerba personalità del fanciullo, che istruisce pure in ...
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SEMINARIO
Agostino Tesio
. Istituto ecclesiastico, dove gli aspiranti al sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria per il sacro ministero. Nei primi secoli della Chiesa non [...] dei seminarî, per avere introdotto tra il suo clero la vita in comune, con un orario per le occupazioni di studio e preghiera. Il suo esempio fu imitato in altre diocesi dell'Africa, e ben presto anche in Italia, Gallia e Spagna, come mostrano l ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] in strofe di otto versi. Come la maggior parte dei prodotti di questa forma di letteratura religiosa essa non è una preghiera pura, ma ha parecchi tratti che la fanno rassomigliare ad un inno. I Babilonesi non avevano gli stessi generi letterarî che ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] guerriero di nobile lignaggio, o i cui eroi possono anche essere parecchi principi di una stessa stirpe - incomincia con una preghiera o con una benedizione o anche con l'enunciazione dell'argomento; e che in esso abbonda ed è fondamentale l'elemento ...
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Diritto
Fenomeno processuale che si verifica nel caso in cui l'allegazione di un fatto compiuta da una delle parti non sia esplicitamente o implicitamente negata o contestata dalla controparte, alla quale [...] sono il diaconato, il presbiterato e l’episcopato e vengono conferiti mediante l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria prescritta dai libri liturgici per i singoli gradi.
Tecnica
Introduzione del fluido motore in una macchina e ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] gestuali o, al contrario, l'abbandono di determinati g. in diverse epoche: è questo il caso, per es., dei g. della preghiera cristiana, dal g. dell'orante caratteristico dei primi secoli a quello che si impose nel pieno Medioevo, con le mani giunte e ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] , le riforme della liturgia e della musica sacra in modo da portare i fedeli a una più profonda vita di preghiera e a una migliore partecipazione ai sacramenti; dall'altro una costante diffidenza nei confronti della ricerca scientifica, troppo spesso ...
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ufficio diritto canonico U. ecclesiastico Secondo il Cod. iur. can., che si occupa della materia nei canoni 145-203, in senso lato qualsiasi funzione o incarico (munus) legittimamente esercitato per un [...] da salmi, letture (della Scrittura, patristiche o agiografiche) e orazioni. Dopo il concilio Vaticano II, pur conservando l’indole di preghiera notturna per il coro, è stato adattato in modo da poter essere recitato in qualsiasi ora del giorno. ...
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silenzio Assenza di rumori, di suoni, voci e simili, come condizione che si verifica in un ambiente o caratterizza una determinata situazione, oppure il fatto di non parlare o di cessar di parlare o di [...] la profanazione dell’azione sacra. Il s. mistico è noto in diverse religioni: nel brahmanesimo la forma più alta della preghiera era considerata il s.; nell’ebraismo antico di fronte alla presenza divina bisognava osservare il s.; nel buddhismo il s ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] non possono fare altro che avere fiducia in lui e riposare in tutta pace del cuore, poiché né le opere, né la preghiera hanno virtù di trarli a salvamento, ma solo la misericordia di Amida. Con le sue dieci suddivisioni (Hongwan-ji, 1224; Otani, 1602 ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...