DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] altri tre quadri con notevole successo: S. Paolo che approda all'isola di Malta (Dalbono, 1859. p. 22), La preghiera del mattino (Ibid.; Filinto Santoro, 1859) e Assalto a una fortezza (conosciuto anche come Giacomo da Thiene pianta il glorioso ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] ai giovani cattolici italiani un appello, redatto dal padre Pincelli, che proponeva per la società il motto "Preghiera, azione, sacrificio".
La Società cominciò a vivere ufficialmente il 18 sett. 1867, anniversario della battaglia di Castelfidardo ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] 1518, abbandonò anche questo Ordine, trovandolo lontano dai propri ideali, per condurre a Chioggia, restando sacerdote, una vita di preghiera, ritiro e povertà, scalzo e coperto da un semplice e rozzo saio che Zarlino descrisse come il primo abito ...
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BASSANI, Ugo
Fabio Fano
Nacque a Padova (o Verona) il 5 giugno 1851. Dopo aver coltivato gli studi letterari, si dedicò alla musica, seguendo al conservatorio di Milano i corsi di pianoforte e composizione [...] (Parigi-Stoccarda-Londra 1880, pp. 91-100, n. 2) - e su di una Sinfonia (luglio 1891).
Quest'ultiina composizione, dietro preghiera del B. stesso, ebbe l'onore di una speciale analisi da parte del Martucci che, pur con alcune riserve sulle qualità ...
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Saladino
Silvia Moretti
Un grande eroe della storia dell’Islam
Saladino è il nome con il quale è conosciuto in Occidente Salah al-Din («integrità della religione»), fondatore della dinastia ayubbide [...] monoteiste – ebraismo, cristianesimo, Islam – è da sempre una città contesa. È una città simbolo, dove i differenti luoghi di preghiera sono stati costruiti uno a ridosso dell’altro. Era a Gerusalemme e negli altri luoghi santi della Palestina che ...
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Dottore della Chiesa (Aosta 1033 o 1034 - Canterbury 1109). Entrato attorno al 1059 nell'abbazia di Bec in Normandia, nel 1063 succedette al suo maestro Lanfranco di Pavia nella carica di priore e nel [...] momenti di un unico conoscere, dalla fede alla contemplazione; di qui anche il nesso tra speculazione e preghiera, che è caratteristica dell'opera anselmiana: fervore religioso e tensione speculativa sono così saldamente congiunti che reciprocamente ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] opera (Κατὰ Κέλσου) contro il filosofo pagano Celso, e due scritti, Esortazione al martirio (Εἰς μαρτύριον προτρεπτικός) e Sulla preghiera (Περὶ εὐχῆς). Nella versione latina di Rufino, oltre a numerose omelie, ci resta l'opera maggiore (benché della ...
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Ecclesiastico italiano (Torino 1927 - Gallarate 2012). Autorevole biblista, è stato arcivescovo di Milano (1980-2002) e dal 1983 cardinale. Rettore del Pontificio istituto biblico di Roma, sostenitore [...] Le ali della libertà. L'uomo in ricerca e la scelta della fede (2009); Qualcosa di così personale. Meditazioni sulla preghiera (2009); Le età della vita (2010); Il vescovo (2012). Lettere, discorsi e interventi sono stati raccolti in 15 volumi (1981 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] e bottega (Museo civico di Rimini), che rappresenta s. Vincenzo Ferrer fra i ss. Sebastiano e Rocco; sotto, in preghiera, Elisabetta Aldobrandini e Violante Bentivoglio da un lato, il M. e Carlo dall'altro. Questi esprimono devozione e riconoscenza ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] "MDX. M. Baxiti"); Vienna, Pinacoteca, replica in formato minore della precedente, datata 1515; Venezia, Gall. dell'Accademia, La preghiera di Cristo nell'orto, pala eseguita per la chiesa di S. Giobbe (con la scritta "1516 Marcus Basitus"); Bergamo ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...