CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] nella c., non legato al mutare degli indirizzi politici, con varie e importanti funzioni civili e religiose: la sua preghiera e la sua autorevole possibilità di intercessione presso Dio erano a disposizione della propria c., non solo durante la vita ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] , a collegare le due grotte con una serie di ambienti eretti in corrispondenza e al di sopra della grotta della Preghiera (atrio, cappella di S. Gregorio, cappella della Madonna, vano biabsidato designato come cappella di S. Romano), fino al livello ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] . Nel timpano della porta che conduce all'endonartece è rappresentata la Deesis, con la Vergine e il Battista raffigurati in preghiera davanti alla figura di Cristo in trono benedicente con il libro aperto. Sopra la porta d'ingresso della cappella di ...
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MAHDIA
G. Di Flumeri Vatielli
(arabo classico al-Mahdiyya)
Cittadina della Tunisia che occupa il promontorio del Capo d'Africa, piccola penisola rocciosa unita al continente da uno stretto istmo di [...] . Quest'ultimo è protetto da un avancorpo che si apre con un grande arco a ferro di cavallo. La sala di preghiera, preceduta da un nartece-galleria, è scandita in nove navate perpendicolari al muro della qibla, fra le quali spicca quella centrale ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] degli Habbaditi dall'861 al 1025, quando fu conquistata da Maḥmūd di Ghazna, la Grande moschea aveva anche la sala di preghiera pavimentata in mattoni.Sempre in Pakistan, la moschea ghaznavide nel sito di Rājā Gīrā a Uḍergrām, nello Swat, in corso di ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] meditazione sulla passione di Cristo che si andò rapidamente diffondendo tra i F. e, naturalmente, all'episodio miracoloso della preghiera in S. Damiano. Le fonti ricordano una grande croce dipinta commissionata da frate Elia a Giunta Pisano nel 1236 ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] annoverati inoltre il miḥrāb della moschea del c.d. santuario di Bāyazīd Bisṭāmī (ca. 1310-1313) e il miḥrāb della sala di preghiera invernale datata al 1310/710 a. E. nella Masjid-i jāmi' di Isfahan (Sourdel, Spuler, 1973, pp. 306, 308s., tav. 44 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] del primo variamente interpretato come luogo di culto per il fuoco e per le acque, o come luogo di purificazione e di preghiera collegato al vicino tempio del fuoco. Anche il piccolo tempio del fuoco scavato a Turang Tepe, nel Nord-Est dell'Iran ...
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ISFAHAN
E. Galdieri
Città capoluogo dell'omonima provincia al centro dell'Iran, nell'ampio bacino dello Zayānda Rūd. Di antichissima quanto confusa origine - si identifica forse con la ᾽Ασπάδανα ricordata [...] mattoni crudi da Fakhr al-Dawla nel quadrante N-E della città; lo stesso vale per una vasta muṣallā (luogo di preghiera collettiva all'aperto, generalmente posto al di fuori delle mura), a S-E, individuata nel 1972.Completamente scomparsa è anche la ...
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SAMARRA
V. Strika
Città dell'Iraq, posta sulle rive orientali del Tigri, a km 120 a N di Baghdad.Il sito di S. fu abitato sin dall'età preistorica, ma soltanto in epoca islamica, più precisamente nel [...] da bastioni semicircolari, tra i quali si aprivano numerose porte e finestre culminanti in archi polilobati. La sala di preghiera è costituita da venticinque navate, tra le quali quella mediana è leggermente più ampia delle altre. I pilastri erano ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...