BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] sino al 1602 lesse anche Sacra Scrittura il giovedì e nei giorni festivi.
In occasione delle controversie veneto-pontificie, su preghiera e per insistenza del cardinale Carlo de' Medici, il B. stilò una Apologia contra le considerazioni di Fra Paolo ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] . Alle quali si aggiungono precise norme morali: leciti sono la fornicazione, l'incesto, il suicidio; delitti gravissimi la preghiera e l'adulterio, l'omicidio, il furto senza estrema necessità, i voti religiosi, il tradimento. Infine un programma ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] la quale non ho mai troppo curato ne di scrivere quello che ho visto, ne etiandio di parlarne molto. Ma essendo astretto dalla preghiera di chi mi può comandare... non ho possuto far di meno che anchora io non scrivi quelle cose che ho viste ad honor ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] voluto introdurre nella liturgia un’universalistica benevolenza morale ed eliminare le componenti più chiaramente etnocentriche della preghiera ebraica. Camerini, invece, affermò la validità del filone combattivo dell’ebraismo e invocò l’importanza ...
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ROSSIGNOLI, Bernardino
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 88 (2017), 2023
Nacque a Ormea (Cuneo) nel 1546 (data che si ricava da ARSI, Vitæ 13, f. 73rv, ma anche da Med. 73, dove si sostiene [...] poi in un globo luminoso laddove era morto (ibid.). Venerato come santo (vengono riportati esempi in cui la sua preghiera migliorò le condizioni di salute di confratelli moribondi) e pianto anche da Carlo Emanuele di Savoia, la tradizione vuole che ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] che vedeva nella sciagura un segno inequivocabile di castigo divino e l'incitamento alla penitenza e alla preghiera. Il M. rappresentò quest'ultima posizione in forma estrema, organizzando immediatamente una processione nella città devastata ...
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NECCHI, Ludovico
Patrizia Guarnieri
NECCHI (Necchi Villa), Ludovico (Vico).– Nacque a Milano il 19 novembre 1876 da Luigi e da Cecilia Frisiani, appartenente a un’antica famiglia milanese.
Il padre, [...] tematiche familiari, espose una «commossa meditazione sulla cultura religiosa della famiglia e sulla fondamentale importanza della preghiera comune che distingue la famiglia dei cristiani dalla famiglia cristiana» (Duchini, 2003, p. 90).
Un tumore ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] era nel territorio di Saluzzo il valdismo, penetratovi dal Pinerolese. L'A. intraprese un'azione di riforma, con la preghiera e la penitenza più austera, in contrapposizione agli abusi orniai usuali nel clero e nel popolo. Riordinò la curia diocesana ...
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SARROCCHI, Tito
Marco Pierini
SARROCCHI, Tito. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1824 dal fabbro Antonio e dalla sarta Rosa Mancini. Nel 1826, nacque il fratello Cesare, morto poi giovanissimo, e, a distanza [...] di genere, pochi soggetti più volte replicati, a rappresentare l’artista alle mostre; tra queste, i piccoli gruppi La prima preghiera (1861) e La prima lettura (1863), edificanti scene infantili, e il Pescatorello (1873) e la Prima preda (1876), dove ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] (La tortura ordinata da Quinziano e S. Agata in carcere visitata dall'apostolo Pietro), i vescovi Marziale ed Elia in preghiera con accanto due angeli reggistemma, le sante Lucia e Caterina, e infine gli stemmi della città di Catania, della casa ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...