PROPAGAZIONE della fede
Luigi Giambene
L'Opera Pontificia della propagazione della fede fu fondata nel 1822 a Lione col fine di contribuire con la preghiera e con l'elemosina alla diffusione della fede [...] cattolica nei paesi degl'infedeli. L'opera (già chiamata anche Opera di S. Francesco Saverio) sostenuta generosamente nei suoi inizî dalla signorina Jaricot, raccomandata e arricchita di privilegi dai ...
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abbellimento
Una delle ‛ persuasioni ' retoriche (v. PERSUASIONE) : " ornamento " del discorso atto a rendere l'uditore attento, in Cv II VI 6 seguito io, a la preghiera fatta de l'audienza, questa persuasione, [...] cioè, dico, abbellimento. V. anche ABBELLIRE; ADORNAMENTO ...
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Raccolta, in 8 libri, di canoni e di principi canonistici, frammisti a elementi romanistici. Fu redatta (forse nel 1104) da Gregorio cardinale di san Crisogono, su preghiera di Diego vescovo di Compostela. ...
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starec Termine («vecchio») con cui tradizionalmente è indicata l’antichissima figura di monaco russo che, anche senza essere sacerdote, diviene guida spirituale, grazie alla vita di preghiera, di rinunce [...] e di meditazione, di comunione mistica con Dio ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
Caratteri generali
L'iniziale semplicità, elemento destinato a rivelarsi sostanziale nella rapidissima diffusione [...] orientamento verso La Mecca, stabilito inizialmente in base alla posizione del luogo rispetto al Sole. Il maggior valore della preghiera fatta in comune nei confronti di quella individuale ha spinto fin dall'inizio i credenti a riunirsi in un ...
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PRECARIA
Giuseppe Ermini
. È istituto che ebbe larga diffusione nel Medioevo, consistente in una benevola concessione di beni immobili in godimento e - secondo alcuni - anche di diritti, fatta in accoglimento [...] e benevolo che sempre presentano le concessioni precarie, derivate, come dice il loro appellativo, dalla domanda in forma di preghiera che il precarista rivolge al concedente e che pone, nel rapporto che ne sorge, il primo in una certa condizione ...
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(gr. Δηιάνειρα) Mitica figlia di Eneo, re di Calidone, e di Altea; secondo un’altra tradizione sarebbe nata da Altea e da Dioniso. Eracle, accogliendo la preghiera di Meleagro, fratello di D., la sposò [...] dopo aver vinto in lotta il suo pretendente più insistente, il dio-fiume Acheloo. Durante il ritorno, il centauro Nesso, che aveva tentato di farle violenza, fu colpito a morte da Eracle e morente diede ...
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Invito (lat. «preghiamo») che nella messa e negli altri riti cattolici in latino il vescovo o il sacerdote rivolge ai fedeli ogni volta che sta per innalzare a Dio una preghiera a nome dei presenti. Dopo [...] questa parola il sacerdote e i fedeli si raccolgono per una preghiera silenziosa individuale, quindi il sacerdote proclama l’orazione, al termine della quale tutti rispondono amen. ...
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Istituto medievale, consistente in una benevola concessione di beni immobili in godimento, e forse anche di diritti, fatta in accoglimento di una domanda rivolta in forma di preghiera, per una durata determinata [...] e per un corrispettivo. Si distinguono: p. ecclesiastiche, fatte da una chiesa e p. verbo regis, fatte per intervento regio. Nel tardo Medioevo la p., venendo a confondersi con le concessioni feudali, ...
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Vergine (Nanterre 422 circa - Parigi 500 circa), patrona di Parigi, di cui sostenne la resistenza contro gli Unni di Attila (451), rifornendola di viveri. Condusse vita di preghiera, di penitenza, di assistenza [...] caritativa; contribuì alla costruzione della basilica di S. Dionigi. Fu sepolta nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo, eretta da Clodoveo, denominata dal sec. 9º di S. Genoveffa. Le reliquie furono bruciate ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...