GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] ) -, è il padre a occuparsi della formazione di G., segnata sin dall'inizio dalla pratica intensa della preghiera. Personalmente devoto Gianfrancesco, e determinato a improntare religiosamente l'acerba personalità del fanciullo, che istruisce pure in ...
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CERCONE, Ettore
Renato Ruotolo
Nacque a Messina il 21 nov. 1850 da Francesco e Celeste Irene. Arruolatosi assai giovane in marina partecipò, imbarcato sulla "Governolo", alla battaglia di Lissa (1866). [...] piramidi (esposto a Milano nel 1883), Danza del ventre, Preghiera araba, Madame Chrisanthème (esposto alla Promotrice di Napoli nel 1896 , rispettivamente con una Luna piena del 1894, e una Preghiera a bordo, del 1896 (Thieme-Becker). Una sua Scena ...
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apatia
Dal gr. ἀπάϑεια «insensibilità». Stato di perfezione contemplativa dello spirito, in cui nulla si aborre e nulla si desidera, secondo la dottrina degli stoici e degli epicurei. L’a. coincide sostanzialmente [...] «gnostico») a Origene e ai padri cappadoci, e al monachismo come stato raggiungibile mediante la pratica delle virtù, la preghiera e la mortificazione, da cui nasce l’amore o carità che conduce alla contemplazione mistica (Evagrio Pontico; Cassiano ...
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Presso i Romani si diceva d. (devotio) l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per stornare un pericolo dalla comunità. Tipica è la devotio di Publio Decio Mure. Nell’età imperiale [...] una fede cosciente e vissuta. Per ottenere la d. la volontà ricorre a vari mezzi: la contemplazione o meditazione, la preghiera, l’uso dei Sacramenti, le pratiche di pietà.
In origine (13° sec.) si chiamò d. l’autoflagellazione collettiva cui si ...
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Scrittore statunitense (n. Exeter, New Hampshire, 1942). Il suo primo successo internazionale, The world according to Garp (1978; trad. it. 1979), si segnala per l'intensità di una vis comica che trova [...] 'intento parodistico nei confronti del modello narrativo vittoriano. Di grande potenza emotiva Prayer for owen meany (1989; trad. it. Preghiera per un amico, 1989). Della sua produzione successiva vanno inoltre citati: A son of the circus (1994; trad ...
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Patrona di Palermo. Non si hanno notizie storiche su questa figura di santa, il cui culto si diffuse nel sec. 17º, epoca in cui se ne volle anche ricostruire la vita (sarebbe vissuta nel sec. 12º a Quisquina [...] , dove si conservano reliquie attribuite alla santa; ma forse più importante centro del suo culto è il santuario eretto (1625 circa) sul Monte Pellegrino presso la grotta nella quale la santa si sarebbe raccolta in preghiera. Festa, 4 settembre. ...
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al-Ka‛ba Piccolo edificio in muratura, di forma cubica (10 m×12 m×15 m), situato al centro del sacro recinto della Mecca; è ricoperto all’esterno da un velario di seta nera e ricami d’oro e d’argento, [...] musulmano da Maometto, che la dichiarò il primo tempio innalzato da Abramo e da suo figlio Ismaele al vero Dio. Per questo costituisce il punto di riferimento in direzione del quale devono rivolgere il viso i fedeli durante la preghiera canonica. ...
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. In liturgia, si dicono cerimonie tutte le azioni (atteggiamenti, movimenti, gesti) fissate dalla chiesa nelle funzioni religiose. Talora si distinguono dai riti; in tal caso cerimonia indica le parti [...] o psicologiche, es. vesti speciali, ornamenti; ragioni simboliche o mistiche, es. incenso quale simbolo della riverenza e della preghiera; ragioni pratico-simboliche, es. i ceri utili a illuminare e insieme simbolo di Cristo luce del mondo.
Il ...
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QABBĀLĀH (Cabala [pr. cabàla] o Cabbala)
Elia S. Artom
H Parola ebraica che significa propriamente "ricezione", e che si applica in genere a indicare il ricevimento che una generazione fa della tradizione [...] l'iniziazione si fa dipendere, oltre che da criterî morali, anche da criterî fisiognomici; comincia ad assumere importanza la preghiera mistica, e in conseguenza di ciò si ha una fioritura di testi liturgici mistici che hanno per centro la qĕdushshāh ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] trattato che si è convenuto chiamare, sulla base del suo contenuto, l'Ogdoade e l'Enneade (Cod. VI, 6), una Preghiera di ringraziamento (Cod. VI, 7), un lungo frammento del cosiddetto Discorso perfetto (Cod. VI, 3). Questi testi, tradotti dal greco ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...