Donati, Piccarda
Mario Fubini
Figlia di Simone Donati, sorella di Corso e di Forese. Suora nel convento francescano di Monticelli presso Firenze, fu per volere del fratello Corso rapita dal chiostro [...] non fu dal vel del cor già mai disciolta) e per cui rievoca in due versi - e sono le ultime sue parole prima della preghiera - la potenza e la fine della casa di Svevia, così grande e drammatica storia, tanto lontana dal suo chiostro e dal suo cielo ...
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BOIANI, Paolo
Maria Laura Iona
Appartenente a una antica famiglia cividalese, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Corrado, gastaldo di Cividale nel 1255 e nel 1258, e da Albertina di Bottenico.
Dei [...] , nata il 4 maggio del 1254 e morta a Cividale nel 1292 in odore di santità, dopo una vita dedicata interamente alla preghiera e alla penitenza, nel 1765 fu proclamata beata da Clemente XIII. A lei si riferisce quell'ampio superfrontale d'altare di ...
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Iarba
Manlio Pastore Stocchi
Personaggio minore dell'Eneide, dov'è detto figlio di Ammone e della ninfa Garamantide (Aen. IV 198).
Re dei Getuli (cfr. v. 326 " Gaetulus Iarbas ") o - secondo versioni [...] e cfr. vv. 213-214); e quando la Fama gli rivela gli amori di lei con Enea si rivolge a Giove con una lunga preghiera chiedendo soddisfazione dell'offesa, onde Giove ordina a Enea di lasciare Cartagine (vv.' 198 ss.).
D. lo nomina in Pg XXXI 72 nella ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] cristianesimo, attigui ai monasteri o alle chiese. I castelli feudali ebbero o. privati, ricetti più intimi per la preghiera. Gli o. ebbero grande sviluppo dopo la Controriforma: furono spesso costruiti nella parte superiore delle chiese o sopra una ...
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Pittore, nacque a Mapello nel Bergamasco il 24 luglio 1866, studiò a Bergamo sotto Cesare Tallone; e, stabilitosi a Milano, quando ancora duravano gli echi della riforma cremoniana e sorgeva il divisionismo, [...] moderna di Milano ha una Testa d'uomo e due paesaggi. Altri dipinti: Maternità, Artiglieria, Raccolta delle ostriche, Canale di Burano, Preghiera, ecc.
Bibl.: G. Marangoni, E. A., in Emporium, XLVI (1917), pp. 115-128; R. Viviani, E. A., in La Festa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il monachesimo medievale si inserisce senza soluzione di continuità nella tradizione [...] da Norcia, che rielabora una precedente anonima Regola del Maestro. Al centro di essa c’è la sapiente alternanza tra preghiera e lavoro (sintetizzata più tardi nella formula ora et labora, “prega e lavora”); la giornata è scandita da attività diverse ...
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SHAMS AL-DĪN
Qāḍī di Nablus, in Samaria, fu capo religioso islamico tra i più stimati. Il 17 marzo 1229, quando Federico II entrò solennemente a Gerusalemme da poco riacquistata per farsi incoronare [...] la visita Federico II gli abbia chiesto perché mai quella notte non avesse udito il grido del muezzin che esortava i musulmani alla preghiera. Alla risposta di S., che era stato il sultano a sospendere quel rito in segno di rispetto e di omaggio all ...
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. Trascrizione del greco αγαπητααί "amate, dilette" (nel senso cristiano di ἀγαπάω, ἀγάπη). Erano così chiamate le cristiane che convivevano con loro correligionarî; tutti vincolandosi ad osservare la [...] vergini, che lo invitano a rimanere con loro la notte "da fratello, non già come sposo"; passano infatti la notte in preghiera (c. 11). L'allusione apologetica a questa istituzione, proposta da Hefele, è stata ripresa e fatta accettare da Achelis. La ...
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Pittore polacco, nato l'11 febbraio 1841 a Szczebrzeszyn, morto il 12 giugno 1915 a Radom. Nel 1862 si recò a Monaco di Baviera, dove lavorò sotto la direzione dei fratelli Francesco, Adamo e Carlo von [...] a mutare il suo temperamento pittorico prettamente polacco. Sue opere principali sono: Lo scontro (Cracovia, Museo nazionale); La Preghiera (Leopoli, museo Lubomirski); La partenza del re Sobieski da Wilanów di notte (Varsavia, Soc. delle belle arti ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] I, p. 290, nr. 1106). Similmente sono conosciute copie dell'immagine romana grazie a tavole che riportano il testo della preghiera d'indulgenza legata a questo culto, e che erano destinate alla devozione dei laici (tavola umbra dell'ultimo quarto del ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...