SCHENKENDORF, Max (Gottlieb Ferdinand) von
Carlo Antoni
Poeta politico tedesco, nato a Tilsit l'11 dicembre 1783, morto a Coblenza l'11 dicembre 1817. Appartenente alla piccola nobiltà della Prussia [...] , più tardi sua moglie, subì l'influenza del misticismo della "profetessa" von Krüdener e compose, lui protestante, una preghiera per papa Pio VII prigioniero. Una commedia, Die Bernsteinküste, fu recitata in un teatrino.
L'invasione francese della ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] si accostavano al convento acquisiva il valore simbolico del distacco dal mondo e della dedizione completa alla contemplazione e alla preghiera. Le due bolle di clausura concesse al monastero di S. Domenico di Pisa nel 1387 e nel 1426 vennero estese ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] contatti anche con altre religioni, specialmente con il buddhismo.
Di grande significato è stata infine la giornata mondiale di preghiera per la pace promossa da Giovanni Paolo II e tenutasi ad Assisi (1986) con la partecipazione di responsabili e ...
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Fondatore del cenobitismo cristiano (Tebaide Inferiore, Egitto, 292 circa - Pbōw, Egitto, 346). Autore della famosa regola monastica che S. Girolamo, già nel 404, fece conoscere all'Occidente con la sua [...] mancare per debolezza al lavoro o agli altri obblighi di vita comune. Essi si riunivano cinque volte al giorno per la preghiera in comune e il sabato e la domenica per la messa, dovevano lavorare secondo le proprie capacità e le esigenze della ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] anni di intensi studi filosofici e teologici, in cui ebbe per maestro G. B. Mittarelli, intercalati a rigorose pratiche di preghiera e di ascesi, fu promosso agli ordini sacri e l'8 sett. 1737 al sacerdozio. "Veglie" e "studii indefessi", scrive ...
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MADRASAH
Ernst KUHNEL
. Parola araba (al plurale madāris) che vale "luogo di studio, d'istruzione", e designa nei paesi musulmani varî tipi di scuole, di solito superiori almeno alle elementari. In [...] per le scienze giuridico-religiose musulmane, collocato generalmente in apposito edificio e con un locale per la preghiera in comune. In esso gl'insegnamenti sono impartiti da professori regolarmente retribuiti a studenti alloggiati e nutriti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Balcanica: Edirne
Maria Giovanna Stasolla
Edirne
Città (gr. Ἁδριανόπολις; lat. Hadrianopolis; slavo Odrin; turco Edirne) della [...] riva del fiume Tunga fu eretto alla fine del XV secolo il grande complesso della moschea di Beyazit II. La sala di preghiera presenta la tipica pianta a forma di T capovolta a imitazione della celebre Yesil Camii di Bursa. È una struttura semplice ...
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Atto reverenziale consistente nel piegare temporaneamente un ginocchio o nel tenere piegate tutte e due le ginocchia a terra.
Fu gesto tipico per esprimere sottomissione totale e umiltà sia di fronte agli [...] latina entrò lentamente dai tempi del monachesimo in poi e divenne comune dopo l’11° sec., mentre la Chiesa greca mantiene la preghiera in piedi e in luogo della g. ha la metanoia, inchino profondo fino a toccar terra con la destra, seguito dal bacio ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] studiato e fissato da Pio V col suo messale tipico, e cioè autorevole, del 1570, risulta d'un nucleo antichissimo, cioè la preghiera e "azione" eucaristica, e di tutto un millenario svolgimento: in prevalenza s'è formato, tra i secoli X e XIII, sopra ...
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Fondatrice delle Orsoline, nata a Desenzano sul lago di Garda il 21 marzo 1474. Orfana a dieci anni, fu accolta da uno zio a Salò con la sorella maggiore, che fu rapita da morte improvvisa, lasciando Angela [...] zio e tornata a Desenzano, A. vi si fece terziaria francescana e intensificò la vita di penitenze rigorose e di preghiera mistica, che le davano l'estasi. Intuendo essere un vivo bisogno della società turbata dalla Riforma protestante e corrotta dai ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...