MANASSE
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
. Re di Giuda, regnò circa dal 689 al 641 a. C., succedendo in età di 12 anni a suo padre Ezechia (v.). Il suo regno lunghissimo (di 55 anni secondo II [IV] [...] chiede di non essere dannato alle pene dell'abisso sotterraneo, mentre unisce la sua lode a quella delle potestà celesti. Della preghiera di M. esiste una versione greca (in Swete, The Old Testament in Greek, III, 3ª ed., Londra 1906, 824 segg.) e ...
Leggi Tutto
Y. M. C. A
Alberto SIBILLE
. Sotto questa sigla è universalmente nota la Young Men's Christian Association (Associazione Cristiana dei Giovani). Questa istituzione, di origine e carattere protestante, [...] semplice e fraterno convegno di giovani cristiani intesi a rafforzare la loro fede con la lettura della Bibbia e la preghiera in comune. Ma per combattere più efficacemente le tentazioni del nuovo ambiente creato dal sorgere dell'urbanesimo e della ...
Leggi Tutto
KRAMSKOJ, Ivan Nikolaevič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore e incisore, nato nel 1837 a Novaja Sotnja, morto a Pietroburgo nel 1887. Attivo prima a Voronež, dove dipingeva immagini sacre, entrò poi come [...] A. D. Markov, ottenendo varie medaglie e diplomi. Uscitone, eseguì una serie di ritratti e, nel 1861, il grande quadro La preghiera di Mosè durante la traversata del Mar Rosso. Cadono nel 1862-63 una serie di schizzi e otto cartoni per gli affreschi ...
Leggi Tutto
POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] gioia agli uomini e gloria a Dio, secondo quanto si legge nel Prato di Giovanni Mosco (sec. 6°-7°). La preghiera dell'eucologio, dopo aver richiamato figure scritturistiche, domanda a Dio acqua potabile, abbondante e innocua, dalla buca praticata nel ...
Leggi Tutto
BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] di Napoli il giorno in cui compì diciott'anni. Eran tempi di guerra ed egli venne attratto dalla milizia, allontanandosene poi su preghiera del padre e laureandosi in legge nel 1745. Di ritorno a Gallipoli, si sposò nel 1748 e, mortagli la moglie nel ...
Leggi Tutto
Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] una pianta molto complessa, ma vi si trovano tutte le caratteristiche della Grande moschea di Kairouan, soprattutto nella sala di preghiera che, però, ha solo tredici navate. Le cupole hanno profilo identico a quelle di Kairouan, ma il tamburo qui è ...
Leggi Tutto
devoto (divoto)
Fernando Salsano
La parola è usata da D. solo in poesia. Ha il senso originario di " consacrato " (dal latino devovere), cioè " dedito a Dio ", in Pg VI 91 Ahi gente che dovresti esser [...] poi dolcemente e devote / seguitar lei; IX 109, Pd II 46, XXIV 29, XXVI 94; in esso talvolta sopravvive lo spirito della preghiera già recitata: Pg XIII 82 da l'altra parte m'eran le divote / ombre (che aveva sentite invocare Maria e tutti i santi ...
Leggi Tutto
GIACOMO DI MORRA
Gentiluomo e notaio (m. intorno al 1266) della corte di Federico II, figlio di Enrico di Morra (v.). Nel 1239 G. fu podestà di Treviso, quindi capitano generale del ducato di Spo-leto; [...] di), per cui dovette fuggire e gli furono confiscati i beni. Al servizio del papa almeno dal 1251, sembra che per preghiera sua e di Corrado di Sterleto "Ugo Faiditus/Faidicus" componesse la Donatz proensals, la prima grammatica della lingua d'oc ...
Leggi Tutto
Lavanda, lavatura del corpo o di altra cosa, in particolare come atto liturgico. Ha lo scopo sia di mettere una persona in stato di purità rituale, eliminando ciò che è impuro e sporco così da rendere [...] il mestruo o il parto ecc.), e in quasi tutte le religioni prima (e spesso dopo) l’ingresso nel tempio, la preghiera, il contatto o la lettura di libri sacri ecc. È fatta, mediante immersione o infusione, con acqua, oppure eccezionalmente, specie in ...
Leggi Tutto
Un racconto siriaco, formatosi a Edessa poco dopo la morte di Rabbūlā, vescovo di quella citià dal 412 al 435, narra d'un nobilissimo giovane cristiano, designato semplicemente come "l'uomo di Dio di Roma", [...] desiderio di vita perfettamente evangelica, fuggì dalla casa paterna di Roma per vivere in Edessa di elemosine e passare in preghiera il giorno e la notte; la sua santità sarebbe stata riconosciuta dopo la sua morte dal vescovo Rabbūlā. Posteriori ...
Leggi Tutto
preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...