curialite
s. f. (spreg. iron.) Propensione a privilegiare i fasti e le opportunità derivanti dall’appartenenza alla gerarchia ecclesiastica.
• La «curialite» è un virus contagioso. Una brutta malattia. [...] gli aspetti patologici, descrivendoli uno per uno, dal più trascurabile al più serio. […] «Un cristiano che non si nutre con la preghiera e i sacramenti appassisce e si secca». Come dire che la «curialite» non perdona e può colpire chiunque. Ecco che ...
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ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] l'origine propria della forma oratorio ricordando che la parola fu adoperata dapprima a indicare un luogo di preghiera e di raccoglimento dove convenivano uomini d'ogni condizione sociale per esercizi di pietà. Nelle riunioni, che avvenivano ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] radice di m. e religione trasparirebbe anche dal fatto che in tutte le religioni si notano elementi magici, la preghiera non sempre si distingue dall’incantesimo, il sacrificio dall’operazione magica coercitiva.
Questa tesi finì per condividere la ...
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Monasteri di certosini, così chiamati da Chartreuse, nome del luogo deserto nelle Alpi del Delfinato, vicino a Grenoble, dove S. Brunone si ritirò con sei compagni a vita eremitica nel 1084. Lì egli fabbricò [...] una chiesa, circondata di capanne, in ognuna delle quali viveva uno degli eremiti, nel silenzio e nella preghiera. Questa disposizione della prima casa dei certosini, chiamata in seguito la Grande Chartreuse, fu conservata anche quando alle capanne ...
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È nome che potrebbe convenire a moltissimi asceti. Propriamente, spetta ai monaci cristiani seguaci della regola di Alessandro (inizio del sec. V). Questi fondò un monastero sull'Eufrate, poi a Costantinopoli; [...] .). Sulla base del Salmo CXIX, 164, 55, 62, 147 seg., si divise la giornata in quelle che poi furono le horae canonicae (v. ora): ὀρϑρινόν ("preghiera del mattino", laudi mattutine), τρίτη (terza, s'intende: ora), ἕκτη (sesta), ἐνάτη (nona), λυχνικόν ...
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MATILDE di Hackeborn, santa
Giuseppe De Luca
Nata il 1240 (o 1241?) a Helpede (Helfta) presso Eisleben in Sassonia, entrò, appena settenne, nel chiostro di Rodersdorf, ov'era monaca la sua sorella maggiore [...] cinque anni, e che doveva diventare Gertrude la Grande (v.). Trascorse tutta la sua vita nella preghiera, apprezzando sopra ogni altra forma la preghiera corale, e inculcandone in ogni maniera la pratica. Alcune monache notarono in scritto le grazie ...
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Pittore, nato il 22 agosto 1859 a Breslavia; vive a Monaco di Baviera. Nel 1879-82 studiò all'Accademia di Monaco: si recò quindi sul lago di Garda e a Venezia. Fu decisivo per il suo sviluppo un soggiorno [...] influenza di Giuseppe Israels, di cui continuò anche a Monaco la maniera plein-air. Il suo primo grande quadro, Preghiera mattutina in un orfanotrofio olandese, fu premiato nel 1886 a Berlino con medaglia e acquistato dalla Galleria nazionale. Subito ...
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Seguace dapprima della gnosi Valentiniana, incontrò (circa il 212) nel Didaskaleion di Alessandria, Origene, che lo ricondusse all'ortodossia e l'ebbe seguace fedele. Per suo consiglio Origene mise in [...] della storia di Susanna; a lui Origene dedicò, oltre al Contra Celsum, il Commento a Giovanni, il libro sulla Preghiera e, quando fu esiliato in Germania nella persecuzione di Massimo (235), la celebre Esortazione al martirio.
Bibl.: S. Gerolamo ...
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ALCIONEO (᾿Αλκυονεύς)
F. Brommer
Uno fra i Giganti più noti. Occupa un posto importante nel fregio della Lotta dei Giganti dell'altare di Zeus a Pergamo, e precisamente nel lato orientale, quale avversario [...] di trascinarlo via. La sua identificazione si ricava dalla figura di Ghe, sua madre, che gli appare accanto in preghiera, e che poteva conferirgli l'invulnerabilità finché egli fosse rimasto in contatto con lei. Nell'arte figurativa è soprattutto ...
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RHOUMMAS (῾Ρούμμος)
P. Moreno
Personaggio del I sec. d. C., il cui ritratto è conservato da un'erma del British Museum, di provenienza ignota.
Il nome, di origine semitica, è diffuso in Siria durante [...] l'iscrizione greca in esametri che celebra le virtù mistiche del personaggio: "uomo che compì grandi opere di fede con la preghiera".
Il piccolo monumento è ricavato da una statua in marmo di Proconneso, di cui rimangono, oltre la testa, tracce del ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...