GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] un'accurata istruzione privata sotto la vigilanza della madre che le trasmise un'accesa religiosità, rivolta, oltre che alla preghiera e alle devozioni - in particolare, per s. Anna -, all'apostolato sociale e alle opere di carità. Era orientata a ...
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Pittore, nato a Parigi il 23 aprile 1822, morto ivi il 2 gennaio 1882. Entrò a 17 anni nello studio di L. Cogniet e nel 1844 espose per la prima volta al Salon. Nel 1849 partì per la Spagna; nel 1853 fece [...] un primo viaggio al Marocco, dove tornò frequentemente traendone le migliori ispirazioni per i suoi quadri (Preghiera nella moschea, Il folle, La festa del montone, L'esecuzione dell'ebrea, Festa ebraica a Tetuan). Nel 1863 tornò in patria. Era, ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] 'iscrizione del 630 a.E./1233 e si avvicina per stile e decorazione a quello della qaṣaba di Marrakech. La sala di preghiera della moschea si compone anch'essa di sette navate separate da file di colonne che sorreggono archi rialzati a tutto sesto.I ...
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Nardo di Cione
Isa Barsali Belli
Fiorentino, fratello maggiore di Andrea Orcagna, morì nel 1366. Intorno al 1357 nella cappella Strozzi di S. Maria Novella a Firenze dipinse a fresco il Giudizio (parete [...] (parete destra). Trai i beati del Giudizio, nella seconda fila dall'alto è raffigurato di profilo D., in atto di preghiera e rivolto verso l'alto: i tratti somatici della testa concordano con la tradizionale iconografia del poeta.
Mentre le figure ...
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Teosofo (Ratisbona 1638 - Amsterdam 1710). Fu procuratore a Spira e avvocato a Ratisbona. Nei Paesi Bassi risentì fortemente l'influsso del mistico F. Breckling. Espulso da Ratisbona e giunto, dopo varie [...] tradusse. Le idee e la dottrina ascetica di G. sono raccolte nell'opera Theosophia practica (post., 1722). Suoi seguaci ("Engelsbrüder"), assertori della preghiera e di una vita di penitenza e di astinenza, si trovano nei Paesi Bassi e in Germania. ...
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MISERERE ("abbi compassione")
È la parola iniziale, nella volgata latina, del Salmo L (ebraico LI).
Nel titolo, sia del testo ebraico sia delle antiche versioni, il salmo è attribuito a David allorché [...] Bethsabea (v. david). In realtà il salmo è di tipo penitenziale: tuttavia il suo penultimo verso (20) contiene la preghiera che si ricostruiscano le mura di Gerusalemme, il che si riferisce certamente a un'epoca posteriore alla distruzione fattane ...
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Figlia di Potifera (Putifare) sacerdote di On, e moglie di Giuseppe a cui partorì Manasse ed Efraim (Genesi, XLI, 45-52) Il nome, di tipo egiziano, consta di due parti, di cui la seconda corrisponde certamente [...] torre, si veste di nero, distrugge gl'idoli e fa severa penitenza per sette giorni. L'ottavo giorno, dopo una lunga preghiera, riceve la visita del "duce supremo dell'esercito di Dio Altissimo" (l'angelo Michele), il quale le fa gustare un misterioso ...
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KYRIE ELEISON
Giuseppe De Luca
. Supplicazione liturgica che riproduce in lettere latine le due parole greche Κύριε ἐλέησον "Signore, abbi pietà". Ha antecedenti, non solo nel Nuovo e nell'Antico Testamento, [...] ed appare d'uso frequente nell'antica liturgia cristiana, certo almeno sulla fine del sec. IV. Appartiene in prevalenza alla preghiera litanica (v. litania), e nei luoghi numerosi ove è ancora restata nella liturgia latina (messa e breviario), sta ad ...
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SELĀMLÏQ
Ettore Rossi
MLÏQ Vocabolo turco composto di selām (arabo salām) e del suffisso -lïq, letteralmente "luogo destinato al saluto", quindi "luogo di ricevimento". È il nome dato a quella parte [...] ḥarem, riservato alle donne e alla vita intima della famiglia. In seguito si chiamò selāmlïq la cerimonia di accompagnamento del sultano alla preghiera del venerdì. L'ultimo selāmlïq in questo senso ebbe luogo a Costantinopoli il 29 febbraio 1924. ...
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Vela, Vincenzo
Scultore (Ligornetto, Ticino, 1822 - ivi 1891). Frequentò l’Accademia di Brera, completando poi la formazione nella bottega di Benedetto Cacciatori. Nel 1842 vinse il concorso all’Accademia [...] e il 1846 realizzò numerose opere, tra le quali si distinguono il monumento al vescovo Giuseppe Maria Luvini e la Preghiera del mattino, molto apprezzate per il loro realismo. Nel 1847 realizzò una delle sue opere maggiori, Spartaco. Trasferitori a ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...