Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] il rito, in cui si suggella il Nuovo Patto, sia poi ripetuto in memoria di lui. Seguono l'agonia durante la preghiera nell'orto degli Ulivi, l'arresto, il processo e la condanna. Emerge, nel processo di fronte all'autorità giudaica, la proclamazione ...
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Linguistica
Figura retorica che consiste nel ripetere, in principio di verso o di proposizione, una o più parole con cui ha inizio il verso o la proposizione precedente: «Per me si va nella città dolente, [...] pane offerto per la celebrazione eucaristica; poi, nelle liturgie orientali, la parte principale della celebrazione stessa (preghiera eucaristica sulle oblazioni, racconto dell’Ultima cena, Padre nostro, fractio panis e Comunione). Nell’uso attuale ...
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MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
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È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] ; ma l'angelo gli rivela l'arcano e il matrimonio è celebrato. M. e Giuseppe vivono a Nazareth nel lavoro, nella preghiera e nell'attesa.
Il censimento indetto da Augusto nelle provincie dell'impero, obbliga i due sposi a recarsi a Betlemme, alla ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] tennero a lungo l'uso di riunirsi solo per l'ufficio nottumo (vespro, notturno e lodi), lasciando a ciascuno in privato la preghiera diurna. Finalmente, nella seconda metà del sec. IV, si fa cenno qua e là (nelle Regulae di S. Basilio, nel De virgin ...
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OTTOMANA, ARTE
Ernst Kühnel
ARTE. Negli edifici sacri costituiti nel secolo XIV in Asia Minore è tuttora evidente la dipendenza dal periodo selgiuchide. Specialmente in Brussa, che, come capitale, conobbe [...] la conquista di Costantinopoli. Sin d'allora il problema della cupola assume grande importanza: negli edifici minori la sala di preghiera, preceduta da un atrio, è a cupola; in altri vengono affiancate due sale a vòlta, e quando si costruiscono in ...
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Nell’uso comune cristiano, uno dei tre regni dell’oltretomba, insieme all’inferno e al paradiso; nella teologia cattolica, la condizione di coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio, non sono [...] di angeli o della Madonna. La raffigurazione, raramente autonoma, si identifica con quella delle anime purganti (generalmente in preghiera, tra le fiamme), in riferimento al tema dell’espiazione e dell’opera dei vivi (Altare della peste, 1520 ...
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(gr. Φίλιπποι) Nome imposto da Filippo II di Macedonia alla città di Crenides in Macedonia, dopo la conquista nel 358-57 o 357-56 a.C. Divenuta colonia romana (Iulia Augusta Philippensis), la città fu [...] sede della prima comunità cristiana in Europa, fondata da s. Paolo, che iniziò la sua predicazione nella casa di preghiera della locale colonia giudaica. Conquistata dai Goti (473), fece poi parte dell’Impero bizantino; la città fioriva ancora nel ...
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khaṭī´b Colui che nelle moschee, durante il servizio religioso del venerdì e in altre speciali funzioni, pronuncia la predica (khuṭba). L’ufficio, come tutti gli altri del culto musulmano, non comporta [...] esercitato da qualsiasi credente che possegga attitudine e preparazione necessarie.
Nella khuṭba di prammatica era compresa la preghiera per il sovrano, il che conferì a questo atto rituale uno speciale valore politico di riconoscimento o ripudio ...
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QUADRELLI, Emilio
Scultore, nato l'8 maggio 1863 a Milano, ivi morto il 7 maggio 1925. Studiò con E. Braga, P. Calvi, F. Barzaghi, F. Confalonieri. Si affermò all'esposizione di Roma del 1883 con il [...] lavoro in bronzo La Notte vinta dal pensiero; e nello stesso anno fu premiato il monumento sepolcrale La preghiera, della famiglia Bialetti nel cimitero di Brescia. Tra le migliori delle molte sculture del Q. vanno inoltre ricordate: il ritratto, a ...
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MIḤRĀB
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo che nell'età preislamica indicava, fra l'altro, anche una nicchia cristiana con la statua o l'immagine d'un santo, e che nell'islamismo passò a designare [...] nell'interno, colonnine ai due lati, ecc. Davanti a essa, e col viso a essa rivolto, si pone l'imām quando dirige la preghiera rituale in comune.
Bibl.: J. Pedersen, s.v. Masdjid, in Encyclopédie de l'Islām, ed. franc. III (1931), p. 386-387; per la ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...