TOAFF, Alfredo Sabato
Ariel Toaff
– Nacque a Livorno il 16 novembre 1880, da Cesare Ezechia (Hizkiyah), di professione contabile, e da Allegra, figlia del rabbino livornese Isaac (Isach) Millul.
Il [...] francese, 1933, dell’originale, Everyman’s Talmud, 1932) e del rituale della cena pasquale (Haggadah di Pasqua, 1948).
Dopo che, nel settembre 24 settembre 1943, Toaff trasferì il luogo di preghiera nell’oratorio di via Micali (già yeshibah Marini ...
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TERRANOVA, Carlo Aragona Tagliavia,
Lina Scalisi
duca di. – Nacque nel 1521 a Castelvetrano (Trapani) da Giovanni Tagliavia (v. la voce Terranova, Giovanni Aragona Tagliavia, marchese di in questo Dizionario) [...] oltre un decennio lo serviva in tutta Europa. In verità la preghiera celava una questione molto più complessa, dal momento che l’incarico forme deroganti al cerimoniale. Una trasgressione al rituale che fu generalmente interpretata come una variazione ...
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TOTTOLA, Andrea Leone
Saverio Lamacchia
TOTTOLA, Andrea Leone. – Non sono note la data di nascita (verso il 1780?) né la famiglia d’origine.
Un parente, se non addirittura il genitore, potrebbe essere [...] dei buffi napoletani, non senza manifestare la rituale riluttanza o degnazione dei librettisti, dichiarata nelle premesse Egitto per la ripresa nella quaresima 1819: l’aggiunta della preghiera Dal tuo stellato soglio, che divenne uno dei pezzi più ...
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Ex voto
Alessandro Campus
Ex voto è una locuzione latina derivata dall'ellissi di ex voto suscepto, "secondo la promessa fatta", e indica una formula apposta su oggetti offerti nei santuari per ringraziare [...] sia reso in qualche modo 'diverso', o attraverso un rituale, come per es. le processioni durante le quali vengono , bambini che cadono dalle scale, incidenti sul lavoro. Che la preghiera sia stata esaudita è facile immaginarlo: se non vi è una ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] (per un testo di questo genere) della rituale scandalizzata illustrazione dei costumi dei musulmani; verso una guida della Terrasanta, con l'indicazione delle indulgenze; una preghiera per il viaggio; una Benedictio vini in amore Iohannis Evangeliste ...
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SILVESTRO da Siena
Elisabetta Canobbio
SILVESTRO da Siena. – Originario di Radicondoli (secondo la testimonianza quattrocentesca di Giacomo Oddi di Perugia), verosimilmente Silvestro vestì l’abito dei [...] disciplinatrice della predicazione del frate, veicolata da un rituale che faceva leva sul valore religioso e civico malvage; segue la trattazione delle azioni propriamente cristiane (preghiera, digiuno, carità); il terzo libro è deperdito.
Fonti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Preghiere e formule religiose
Maria Monteleone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella religione romana è estrema l’attenzione all’esattezza [...] fra due persone ponendolo sotto la tutela divina.
Esattezza formulare e rituale: i certa verba e il carmen
Livio (Ab urbe condita, 41 , perché non si senta altro suono all’infuori della preghiera.
Plinio il Vecchio, Naturalis Historiae, trad. it. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le divinita della casa
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La casa dell’antica Roma è caratterizzata da un numero sorprendente [...] recitare una preghiera. Questa pratica apotropaica, raccontata dal mito, è probabilmente un rituale domestico di il matrimonio è una festa domestica ed è celebrata con azioni rituali: alla dea Virginiense le giovani donne la notte delle nozze ...
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zakat
zakāt s. ar., usato in it. al femm. – L’elemosina rituale, z., riveste una particolare importanza nell’islam in quanto è uno dei cinque pilastri della religione, insieme all’attestazione di fede, [...] alla preghiera, al digiuno e al pellegrinaggio; essa è una sorta di imposta-elemosina che si preleva dal patrimonio dei musulmani benestanti e viene destinata essenzialmente a favore dei poveri e dei diseredati della comunità. Nel Corano il verbo ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] e più articolata produzione scientifica. Avanzando proposte originali sviluppò tematiche di interpretazione testuale di rituali funerari nell'indagine su "La preghiera delle offerte" degli antichi egiziani (in Rivista degli studi orient., VII [1916 ...
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mihrab
‹miràb› s. m. [adattam. dell’arabo miḥrāb]. – 1. La nicchia posta in una delle pareti interne della moschea, per indicare la qibla, cioè la direzione della Mecca verso la quale deve esser rivolto il viso da chi compie la preghiera rituale:...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...