SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] funzione di perpetuare la presenza del fedele, con la sua preghiera, dinanzi alla divinità; essa non è perciò concepibile come a pochi anni or sono, il vaso decorato con rilievi di carattere rituale (vol. iv, fig. 1240), la Stele della caccia con ...
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MARZATO, Anselmo (al secolo Claudio)
Miguel Gotor
– Nacque il 6 o il 16 nov. 1557 a Monopoli, nei pressi di Bari, da Andrea e da Cornelia Mailla. Il padre era governatore della città, dove si era trasferito [...] debitore della spiritualità ochiniana, con una non rituale attenzione ai problemi sociali, al parassitismo del francescana nella modestia del vestire, nell’assiduità delle veglie di preghiera, nel rigore dei digiuni e nella frequenza delle elemosine ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] nell'opera di É. Durkheim per quanto riguarda l'importanza dei rituali collettivi nel promuovere e ricreare la coesione della comunità e nella spiritualizzate: l'ascetismo, l'abnegazione, la preghiera, la condotta morale e la pratica cultuale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei magni, dei minuti e nuovi dei
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pantheon romano è un sistema flessibile e coerente, [...] stesso elenco lo ritroviamo in Livio quando trascrive il testo di una pubblica preghiera (Livio, Ab Urbe condita, 22, 10). Sono gli dèi più sé (Saturnali, 1, 7, 30-31). Un altro rituale dedicato al dio e alla sua sposa lo racconta Censorino, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] in epoca attuale, come dimostra l’ininterrotta tradizione di vita, di preghiera e di lavoro nei monasteri del monte Athos, in Grecia.
In , note solo dalle fonti. La riflessione sul rituale liturgico di ascendenza studita portò poi all’elaborazione di ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] monogrammi che segnalano l'inizio e il culmine della preghiera eucaristica, in corrispondenza delle formule Vere dignum (et del santorale. Nella seconda parte si concentrano invece rituali e benedictiones di pertinenza episcopale. La veste grafica ...
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Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] viene aperta e il capo della cerimonia pronuncia una preghiera con la quale chiede la benedizione degli antenati. Vengono 1982), le cui cerimonie funebri sono costituite da tre sequenze rituali: la prima è quella che va dalla morte alla sepoltura, ...
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guida
Andrea Mariani
Andrea Ciotti
Sostantivo quasi esclusivo della Commedia; un solo esempio nel Convivio, uno nelle Rime, uno nel Fiore. Per il genere, si veda la nota del Petrocchi a Pg XIX 53, [...] con l'apparato tipico dell'‛ ornato ' medievale nella preghiera alla Vergine.
Attraverso le guide D. celebra la fede. Il procedimento analogico seguito da Alano, l'intreccio rituale e simbolico delle figurazioni, delle allegorie e dei simboli ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] non si separò mai, nemmeno nei due viaggi in Portogallo. Il rituale si ripeteva costante a ogni tappa delle sue peregrinazioni missionarie (estese alle divino e l'incitamento alla penitenza e alla preghiera. Il M. rappresentò quest'ultima posizione in ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] e l'atteggiamento della figura, con le mani giunte in preghiera, rendono assai verosimile l'ipotesi di un pettorale. Si Baleari: massicci e pesanti, si debbono forse ritenere di carattere rituale.
In Italia il più antico esempio di ornamento p., che ...
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mihrab
‹miràb› s. m. [adattam. dell’arabo miḥrāb]. – 1. La nicchia posta in una delle pareti interne della moschea, per indicare la qibla, cioè la direzione della Mecca verso la quale deve esser rivolto il viso da chi compie la preghiera rituale:...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...