I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] stessa, prima che una nuova codificazione dottrinaria e rituale intervenisse a diluirla e trattenerla nel tempo. Ma ora diretto, ora epistolare, ora solo d’intenti e di preghiera quotidiana, orbitava una corona di fratelli non conviventi, sparsi per ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] pratico di tanta parte del mondo moderno verso espressioni rituali d'altri secoli" (Insegnamenti, XI, p. 450 in Laterano una messa in suo suffragio dopo la quale pronunciò una preghiera da lui composta: "Chi può ascoltare il nostro lamento, se ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] libera i popoli, e nell’irritare chi praticava il vecchio rituale religioso come una festa. Niente di male a voler poc’anzi da Lucia, che ora ricorda non già come un’umile preghiera, ma con «un suono pieno d’autorità». Sente una lontana speranza ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] i cristiani: un aspetto importante della preghiera alle divinità consiste nella richiesta di and Power in the Ancient World, London 1990.
23 A. Maiuri, Sacra privata. Rituali domestici e istituti giuridici in Roma antica, Roma 2012.
24 Svet., Iul. 13 ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] ., p. 223, 11 maggio 1978: «Macchi mi telefona che il Papa leggerà alla fine una preghiera: niente discorsi».
15 Sul carattere pattuito e contrattuale della ritualità come modo di costruire l’intreccio fra liturgia e politica cfr. M.A. Visceglia, La ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] legata alla sua vocazione, con organi di governo, luoghi di preghiera e di culto, case per i monaci, i contadini e solo la disciplina ma verteva anche su alcuni aspetti del rituale e su questioni dottrinali, si prolungò per parecchie generazioni e ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] dimostrano le iscrizioni dedicatorie, una forma di preghiera divenuta monumento: poste di fronte alla divinità un altare che indica il re Tukulti-Ninurta I che celebra un atto rituale. Su un obelisco troncato di data tarda, due mani emergono da una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] la loro fede nel suo prossimo ritorno, intorno a un pasto rituale la cui istituzione si fa risalire all’ultima cena di Gesù con verso la fine del regno di Domiziano, contiene una preghiera per le autorità politiche (60-61), mentre, negli stessi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] e per le acque, o come luogo di purificazione e di preghiera collegato al vicino tempio del fuoco. Anche il piccolo tempio del suoi successori, con una facciata di palazzo e una scena rituale con altare del fuoco, la presenza di capitelli di tipo ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] per la scompostezza con cui banda e lirica/canzone si (con)fondono, in cui preghiera, tradizioni etnico-popolari e libera parafrasi anche pagana del precetto rituale si tenevano per mano. Andiamo in Campania:
«Alle otto la chiesa era già riempita ...
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mihrab
‹miràb› s. m. [adattam. dell’arabo miḥrāb]. – 1. La nicchia posta in una delle pareti interne della moschea, per indicare la qibla, cioè la direzione della Mecca verso la quale deve esser rivolto il viso da chi compie la preghiera rituale:...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...