CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] penitenza, sottoponendosi a digiuni, privazioni, veglie di preghiera: "usava con bel modo un'altra mortificazione non vescovo di Città di Castello, G. Muzi, iniziò l'inchiesta canonica sulle virtù e i miracoli. Il 1º giugno 1838 venne introdotta ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] di S. Sebastiano, che prese il nome di "Casa di preghiera e di lavoro", ritirandosi con le consorelle a vivere in una modestissima Opera, ormai cresciuta e fiorente, ricevette sanzione canonica divenendo Pio Istituto Raffaele arcangelo, destinato ad ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] ; La Vergine entro una nuvola appare ad Elia in preghiera sul Carmelo). I dipinti sono liberamenti ispirati a cinque tele in Roma deriva il S. Michele già in S. Domenico, ora nella canonica della chiesa di S. Lucia a Forlì. Al F. è stata attribuita ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] ideali, per condurre a Chioggia, restando sacerdote, una vita di preghiera, ritiro e povertà, scalzo e coperto da un semplice e rozzo da Chioggia contribuì, grazie alla sua preparazione canonica, alla redazione in volgare della prima legislazione ...
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GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] , 1881, p. 143).
Nel 1864 vinse il premio Luigi Canonica, istituito dall'Accademia di Brera, con un piedistallo (Milano, di belle arti di Milano con due opere già esposte (Preghiera involontaria e Raffaello giovinetto), nonché Un desio e La sera, ...
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BIANCHI, Ignazio Lodovico
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 25 ag. 1704; il 9 febbr. 1723 professò i voti nell'Ordine dei teatini. Compiuti gli studi di filosofia a Bologna e di teologia a Roma, [...] per tre anni anche lettore di teologia morale e di canonica. Una promettente carriera di predicatore fu troncata, a quanto salvezza eterna del feto, ottenibile a parer suo mediante "una preghiera, colla quale il bambino dimandi a Dio che se ha a ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...
lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...