n Epiteto onorifico con cui è noto il fondatore della dinastia ayyubita di Egitto e Siria Yūsuf ibn Ayyūb (Takrīt, Mesopotamia, 1138 - Damasco 1193), conosciuto tra i musulmani anche come al-Malik an-Nāṣir. Di stirpe curda, si formò alla corte dell'emiro Nūr ad-Dīn, che lo inviò in Egitto (1163) per redimere una controversia con il califfo fatimide, al-῾Āḍīd. Divenuto dapprima visir (1169), alla morte ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] legata alla politica, più aderente al mondo della pietà e della preghiera, è la Riforma cattolica, che non è la Controriforma e il paliotto di Salerno, le cassette e gli olifanti d’ispirazione islamica o bizantina.
Dall’inizio dell’11° sec. alla fine ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , sciiti, l’E. divenne il paese più importante dell’Islam; essi furono però spodestati dal governo dai loro generali turchi nuovi compaiono Horo a cavallo, figure femminili in preghiera o danzanti; alcune sono caratterizzate da incisioni e ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] e sviluppo ha raggiunto per la prima volta la maggioranza parlamentare: gli islamici moderati hanno in tal modo ottenuto 107 seggi su 395, e il madrasa di Fès e le zawāyā («case di preghiera»). I Merinidi crearono Shella, necropoli principesca. L ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] misure tendenti a proibire l'aborto e a reintrodurre la preghiera nelle scuole pubbliche, sostenute con eclatanti campagne da E. da una ricchezza e una complessità ispirate all'arte islamica e celtica.
Nel tentativo di situare Pattern and Decoration ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
A una stima del 2004 la popolazione della Palestina era di 3.699.000 ab., con una densità di 614,6 ab./km2. Sotto il profilo amministrativo è divisa [...] del Tempio), scoppiarono i primi disordini: dopo la preghiera del venerdì alcune migliaia di fedeli musulmani affollarono di Israele. Il 19 settembre, rivendicato da Ḥamās e dal Ǧihād islamico, un attacco suicida su di un autobus a Tel Aviv provocò ...
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Gerusalemme
Silvia Moretti
Città della Palestina centrale (704.900 ab. nel 2004), proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, ma il cui status non è riconosciuto in sede internazionale [...] -Ḥaram al-Sharīf (il nobile santuario), terzo luogo santo dell'Islam noto anche con il nome di Spianata delle moschee, rendevano e moschee; il giorno successivo alla visita, dopo la preghiera musulmana del venerdì, si verificarono i primi scontri che ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] , si mescolano elementi stilistici di antica estrazione islamica.Il terzo indirizzo è quello che, avendo alle , con la grandiosa galleria di personaggi della casata ritratti in preghiera (nonché 'al vivo', per quanto riguarda sia il canonico ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] stabiliva i precetti rituali, morali e giuridici della nuova religione. I cinque pilastri dell'Islam - la professione di fede nell'unico Dio, la preghiera, le elemosine, il pellegrinaggio alla Mecca, l'osservanza del digiuno di ramaḍān - divennero le ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] 1991 va in Moschea e la TV lo mostra al popolo in preghiera, umile tra gli umili fedeli.
Il Ba'th e il romana, al tempo della campagna di Traiano. Da allora fino all'avvento dell'islam (7° secolo) la regione fu terreno di scontro tra i romani prima ...
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musalla
s. f. [dall’arabo musạllā]. – Recinto murato che, in epoca pre-islamica, era usato per la preghiera; nel mondo islamico indica genericam. un luogo destinato alla preghiera, e può essere riferito sia a un santuario (moschea) sia a uno...
mihrab
‹miràb› s. m. [adattam. dell’arabo miḥrāb]. – 1. La nicchia posta in una delle pareti interne della moschea, per indicare la qibla, cioè la direzione della Mecca verso la quale deve esser rivolto il viso da chi compie la preghiera rituale:...