indicativo
indicativo [agg. e s.m Der. del lat. indicativus, da indicare (→ indicatore)] [ELT] Nella telefonia, cifra o combinazione di cifre (comunem. detta prefisso) che distingue, ai fini dell'instradamento [...] del traffico telefonico, una nazione (i. di nazione) o un'area di numerazione (i. interurbano o distrettuale). ◆ [ELT] [INF] Insieme di simboli alfanumerici che localizzano o identificano un record e che ...
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nano-
nano- [Der. di nano] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali indica generic. piccolezza o, specific., relazione con l'unità di lunghezza nanometro. ◆ [MTR] Prefisso metrologico SI, [...] di simb. n, che, anteposto a un'unità di misura, ne moltiplica il valore per 10-9, cioè lo riduce a un miliardesimo: per es., un nanosecondo (1 ns) = 10-9 s ...
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epi-
epi- [Der. del gr. epí "sopra, in, di nuovo"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali significa "sopra" o indica sovrapposizione, aggiunta, ripetizione, ecc.; talora viene usato con [...] il signif. di "dopo". ◆ [CHF] Prefisso per indicare un composto che presenta epimeria (composto epimero). ...
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micro-
micro- [Der. del gr. mikrós "piccolo"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali indica: (a) piccole dimensioni (micromanipolatore, ecc.) o una piccola scala spaziale (microstruttura, [...] di piccola ampiezza (microamperometro, ecc.); (c) riferimento al microscopio (microosservazione, cioè osservazione fatta al microscopio). ◆ [MTR] Prefisso metrologico SI (simb. μ-) che, anteposto al nome di un'unità di misura, ne moltiplica il valore ...
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levogiro
levogiro [agg. Comp. del lat. laevus "sinistro" e del tema di girare] [LSF] Che va da destra verso sinistra, nel senso contrario di quello delle lancette dell'orologio; in tutte le locuz. è [...] che, in soluzione, fa rotare nel verso antiorario il piano di una luce polarizzata linearmente; è indicato con il prefisso l-. ◆ [FSN] Particelle l.: denomin. data talora alle particelle il cui spin è orientato in senso opposto alla direzione ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] il loro imponente apparato strumentale tecnologico, sono l'unico ambito disciplinare psicologico che non contenga il prefisso psico- nella sua denominazione: neuro- rimanda invece alle funzioni cerebrali effettuate dalle cellule nervose denominate ...
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p
p 〈pi〉 [Forma min. della 16a lettera dell'alfab. it. moderno] [LSF] Oltre ai signif. ricordati più avanti, la lettera p è usata per qualificare varie nozioni (p-forma, p-simplesso, p-tensore, ecc.) [...] nei quali i portatori di carica maggioritari sono buche elettroniche. ◆ [FSN] Simb. del protone (anche 1₁p). ◆ [MTR] Simb. del prefisso metrologico pico-. ◆ [ASF] Processo p: la cattura rapida di protoni: v. nucleosintesi stellare: IV 210 f. ...
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Quarta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio. Dall’originaria capitale si sono svolte, tanto nell’alfabeto latino quanto nel greco, le varie [...] , è il simbolo dei più leggeri tra i mesoni con charm e indica uno dei sapori o flavour dei quark, detto down.
In metrologia d è simbolo del prefisso metrologico deci-; del debye; di giorno (lat. dies).
Musica
Per l’accezione musicale ➔ notazione. ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] Uniti, la corrente letteratura antropologica preferisce parlare di antropologia culturale piuttosto che di etnologia. Il prefisso 'etno' è adoperato largamente in varie combinazioni per designare differenti specializzazioni, quali l'etnobotanica, l ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] una espressione predicativa in forma normale prenessa, la m. è ciò che resta dell'espressione se si cancella il prefisso; (b) nome dato talvolta alle tavole della verità. ◆ [ELT] Dispositivo costituito da più elementi circuitali, in genere identici ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...