CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] 1248-50. Dopo la conquista dei luoghi santi da parte dei Kwārismi nel 1244 il pio re francese se ne era prefisso la riconquista come suo compito particolare. C. accolse l'invito del fratello nonostante la situazione esplosiva nei suoi domini. Aveva ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] risalita e, altro tema caro a Cederna, la carenza di verde urbano, ridotto nelle «città omicide» a percentuali da prefisso telefonico.
Il progetto Fori
Nel 1979 uscì l’unico testo monografico di Cederna, Mussolini urbanista. Lo sventramento di Roma ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] in questo periodo, con decreti e con circolari, per indirizzare la scuola italiana verso l'obiettivo che si era prefisso. Si preoccupò del reclutamento degli insegnanti e del loro trattamento economico, e presentò disegni di legge per la costituzione ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] spirituali del suo ufficio, un punto debole messo in evidenza dal cardinale Santori, che peraltro riteneva che I. IX si fosse prefisso un programma di lavoro eccessivo per le sue forze. In effetti le notizie su iniziative in tal senso sono scarse. Il ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] frazione della circolare Marabini-Graziadei (o circolare dei massimalisti di Bologna). Dopo aver mancato il compito che si era prefisso, cioè di essere il trait d'union fra comunisti puri e unitari (serratiani) e, isolando i riformisti turatiani, di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di Garibaldi non vi è concetto strategico. Come tattico, esso ha l'abitudine di fare delle marce lunghissime senza scopo prefisso, e affatica perciò inutilmente le truppe; giunto in luogo forte, si arresta ed attende il nemico; quindi non ha il ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] il pontefice dopo i primi mesi divenne teso e preoccupato, deciso a portare il concilio alle mete che si era prefisso. Il consiglio di presidenza fu ridotto a uno strumento esecutivo, si accentuarono le diffidenze persino nei confronti di fedelissimi ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] da quella poi assunta nel Blocco del popolo del 18 aprile 1948. Questo non era tuttavia l'esito che egli si era prefisso, eúon ne fu affatto un entusiasta sostenitore, formulando riserve e critiche a questa linea "unitaria" di cui in fine Nenni si ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] nel trattare temi di teoria grammaticale (richiamo i notissimi saggi sullo "aspetto" del verbo, sulle preposizioni, sul prefisso s in italiano) il D. si abbandona alla tentazione del formalizzare che poteva venirgli dalla disciplina più prossima ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...