notazione
notazióne [Der. del lat. notatio -onis, dal part. pass. notatus di notare, a sua volta da nota] [LSF] L'atto e l'effetto dell'apporre o dell'usare note, insieme di segni e simboli adottati [...] alternativamente, uno zero); questa n. si converte immediatamente in una n. decimale ordinaria sostituendo alla potenza di 10 il corrispondente prefisso metrologico SI, che va anch'esso per potenze di 10 di tre in tre (kilo-=103, mega-=106, milli-=10 ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] antepone a un termine quando si vuole indicare il singolo individuo: se i ba-ntu sono gli 'uomini', mu-ntu vuol dire 'uomo'. Il prefisso ci, poi, indica la lingua di quell'etnia sicché, per es., il popolo di Luba parlerà il ci-Luba. Ma, in realtà, il ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] e sottomultipli decimali, espressi abitualmente mediante potenze di 10, hanno in genere il nome che risulta dalla giustapposizione di un prefisso al nome dell’u. (tab. 1). Va sotto il nome di sistema metrico decimale, o semplicemente sistema metrico ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] voce con cui si pronuncia una parola, il colore dell’inchiostro con cui scrivo su un foglio ecc.), un sinsegno (o token; il prefisso «sin» sta per semel; si tratta di «una cosa o un evento fattualmente esistente che è un s.», per es., una parola su ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] nahuatl, tlalli significa 'terra', e gli agricoltori e la gente che lavorava la terra dovevano semplicemente aggiungere un prefisso a questa parola per definirne le qualità. Sahagún descrive quarantacinque varietà di suolo, distinte in base a qualità ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] (libri di matematica, di logica, di fisica e di metafisica) e nella settima discute gli scopi che Aristotele si era prefisso nel redigere ciascuna delle sue opere. Qui al-Kindī si richiama a diversi principî di organizzazione delle scienze, vale a ...
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filosofia
Stefano De Luca
L'amore per la conoscenza
L'unica definizione condivisa della filosofia (dal greco philèo "amare" e sophìa "sapienza") è contenuta nell'etimologia della parola: amore per il [...] riprende i grandi modelli dei due secoli precedenti. Di qui la moltiplicazione delle correnti precedute dal prefisso neo- (neoidealismo, neokantismo, neopositivismo, neomarxismo), alle quali si aggiungono l'esistenzialismo, la filosofia analitica e ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] in spagnolo, ove, pur esistendo la forma in - ísimo (interesantísimo), nel parlato si tende a sostituirlo col prefisso super- (un discurso superinteresante).
Altri tratti flessivi conservati solo in italiano sono le flessioni interne nei verbi:
(3 ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] del tutto esteriore. In realtà, fin dagli anni giovanili Wolff si era interessato al nuovo metodo matematico e si era prefisso di applicarlo a tutto lo scibile umano, quindi anche all'etica, all'economia e alla politica. Nel 1703, presentando il ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] in una sequenza binaria) che può essere verificata, in tempo polinomiale, da un algoritmo che ne esamina solo un numero prefissato di bit, scelti a caso.
L'introduzione di elementi di casualità nella realizzazione di algoritmi è un altro importante ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...