Mio = mì-oRiuscire = riu-scì-re(ma ancheri-u-scì-re, perché «è possibile, specie quando il senso della composizione sia forte, la spezzatura tra prefisso e base», L. Serianni, Italiano, garzantina, cap. [...] I, par. 166)Esclama = e-sclà-ma C’erano suona ...
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Spiazzale è parola esistente, di origine meridionale (prefisso intensivo s- più il sostantivo piazzale) e ha il significato di ‘piazzale, spianata’. La voce è registrata dal Grande dizionario della lingua [...] italiana di Salvatore Battaglia, con esempi ...
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La parola c’è, si tratta di implume, prelievo dotto dal latino implūme(m), che già diceva tutto nel suo etimo: prefisso privativo in- (im- davanti a labiale) ‘senza’ + pluma ‘piuma’. Leggiamo la definizione [...] di implume (parola attestata nell’italiano ...
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Vittoria ParadisiUna parola che deriva da un nome proprio si chiama deonomastico. L’etimologia è trasparente: il prefisso de-, che indica derivazione, e l’aggettivo onomastico ‘relativo a un nome proprio’ [...] (da noi, onomastico è anche il giorno in cui ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...
Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il suffisso, uno dei tre tipi di affisso....