I composti di venire sono quasi cinquanta, in larga parte verbi che già in origine, nel latino classico o medievale, risultavano dalla composizione tra venīre e uno o più elementi a valenza di prefisso.
Alcuni [...] tra essi sono oggi obsoleti, di uso raro o prettamente letterari e, talvolta, dal senso non del tutto trasparente: circonvenire (più frequente il nome circonvenzione), disconvenire, evenire («accadere»; ...
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PRETENSIONE O PRETENZIONE?
Dipende dal significato.
• Quando la parola significa ‘ambizione di apparire di qualità o livello superiore’ (dal latino praetensionem), entrambe le forme sono corrette, anche [...] della notte)
• Quando la parola significa ‘tensione preventiva’, l’unica forma corretta è pretensione, composto del prefisso pre- + tensione
sulle cinture di sicurezza anteriori, la doppia pretensione viene esercitata alle due estremità della ...
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FILO-
Filo- è un ➔prefissoide derivato dal greco philos ‘amico’, e usato in parole derivate direttamente dal greco (filosofo, filantropo) o formate modernamente
filoamericano (‘simpatizzante degli americani’)
filocinese [...] dal greco
filantropo e non filoantropo
ma filoamericano e non filamericano
Le parole di significato contrario si ottengono con il prefisso anti- o, meno frequentemente, il prefissoide miso-
filoamericano / antiamericano, filantropo / misantropo. ...
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Linguistica
Processo mediante il quale si crea una forma (tema o parola) da una radice o da una parola preesistente. Si distinguono comunemente una d. primaria, quando da una radice o base si formano [...] mezzo di suffissi, la d. secondaria può avvenire mediante suffisso (per es., lat. virtus da vir), mediante prefisso (per es., lat. exigĕre da agĕre), con prefisso e suffisso insieme (per es., incolonnare da colonna); esiste poi anche una forma di d ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] modo regolare al significato della parola (de-con-gestionare, ri-de-finire). Sono comunque attestate parole con più di un prefisso la cui semantica composizionale è del tutto regolare (mini-de-fibrillatore, de-sur-ri-s-caldare). La composizione con ...
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SOTTO TERRA O SOTTOTERRA?
Sono corrette entrambe le grafie, sia quella separata sotto terra sia quella con ➔univerbazione sottoterra
Vecchie leggende che tornavano con la tenebrosa insistenza di ciò [...] simili (sotto voce / sottovoce, sotto vuoto / sottovuoto e così via), la grafia è dovuta alla diversa funzione grammaticale di sotto: preposizione in sotto terra (che è un complemento di stato in luogo); prefisso in sottoterra (che è un avverbio). ...
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suffisso Elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, posposti alla radice o al tema: i s. diminutivi [...] flessionale, elemento di flessione, che porta più comunemente il nome di desinenza, perché posto in fine di parola. Con il prefisso e l’infisso, il s. costituisce la categoria degli affissi.
Nella linguistica indoeuropea, s. in senso ristretto è ogni ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) [...] ➔ forestierismi come smog, Swatch, che nelle lingue originali avrebbero la sorda.
Oggi se s- iniziale rappresenta un prefisso tende a mantenere la sua qualità fonetica davanti ad affricata prepalatale sorda [ʧ], ovvero non subisce ➔ assimilazione in ...
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Informatica
Programma i., procedimento i. Programma e procedimento che cercano di arrivare al risultato desiderato attraverso una serie di operazioni ripetute più volte nello stesso ordine (ciclo i.).
Linguistica
Composto [...] un verbo ha aspetto i. (o frequentativo) quando indica un’azione che si ripete; questo aspetto è talvolta morfologizzato con il prefisso ri-. In alcuni casi al valore i. si associa quello intensivo e spesso non è facile distinguere quale dei due sia ...
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L’italiano ammette che parole diverse si combinino stabilmente tra loro (➔ polirematiche, parole) per dare luogo sia a significati dati dalla somma degli elementi (ferro da stiro), sia a traslati (vicolo [...] .
Le modalità più produttive, in termini numerici e di varietà delle realizzazioni, sono la prefissazione e la composizione.
In italiano (come già in latino) le parole con prefisso tengono ad essere scritte in grafia unita, non solo per i fenomeni di ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...