Il valore iterativo (o frequentativo) esprime, in genere rispetto a un verbo (ma anche a nomi o aggettivi deverbali; ➔ deverbali, nomi), un’azione o un processo che si attua in modo ripetuto. Il valore [...] telico)
(10) a. ? Marco ricanta (valore atelico)
b. Marco ricanta una canzone (valore telico)
Si è detto che il prefisso iterativo opera una quantificazione esterna, indicando la ripetizione di una azione, di un processo, di un evento inteso nella ...
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IATO
Lo iato (dal latino hiatum ‘apertura’) è un gruppo di due vocali consecutive pronunciate in modo distinto e appartenenti a due sillabe diverse. Possiamo dunque considerarlo come il contrario del [...] e l’altra vocale è a, e, o
mormorìo, tùa, caffeìna
– nelle parole composte, quando è evidente la distinzione tra prefisso e base
riecco (prefisso ri)
triennio (prefisso tri)
antiacido (prefisso anti).
VEDI ANCHE sillabe, divisione in ...
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PREFISSOIDI
I prefissoidi sono elementi lessicali (provenienti soprattutto dal greco, in cui rappresentano parole del tutto autonome) che possono essere premessi a parole di qualunque origine nella composizione [...] di parole derivate dal greco o formate modernamente (➔composte, parole).
A differenza del ➔prefisso, il prefissoide è dotato di un preciso e autonomo significato lessicale, facilmente riconoscibile al di là dell’elemento con cui si unisce. Il ...
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I prefissi sono ➔ affissi (tecnicamente morfi legati), cioè elementi che non possono occorrere da soli, che si aggiungono alla parte iniziale di una parola (tecnicamente, un lessema). Tale processo di [...] selezionano le basi secondo criteri solo in parte riconducibili alla distinzione in parti del discorso. Infatti, più di un quarto dei prefissi produttivi si può premettere sia a nomi sia a verbi sia ad aggettivi, ed è molto ridotta la percentuale dei ...
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LINGUISTICA
Elemento, di derivazione o determinazione morfologica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, che è inserito nell’interno di una parola, per lo più nell’interno della radice stessa: per [...] es. -n- nel lat. relinquo (perfetto reliqui). Si contrappone a prefisso e suffisso.
Tecnica
Opera di finitura di un edificio destinata alla chiusura dei vani di porte e finestre. La denominazione di i. andrebbe limitata, secondo alcuni, alle sole ...
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Diversamente dal trattino lungo (o lineetta; ➔ trattino), il trattino breve (detto semplicemente trattino) serve a unire vari elementi linguistici: per es., due aggettivi in un composto (afro-cubano, dolce-amaro, [...] con il corredo di interviste e “dice-quello-e-obietta-quell’altro” («la Repubblica» 7 febbraio 1985, p. 18).
Con un prefisso o suffisso (come con un prefissoide e suffissoide) accompagnato da altra parola, l’uso del trattino è spesso oscillante. Il ...
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I composti di venire sono quasi cinquanta, in larga parte verbi che già in origine, nel latino classico o medievale, risultavano dalla composizione tra venīre e uno o più elementi a valenza di prefisso.
Alcuni [...] tra essi sono oggi obsoleti, di uso raro o prettamente letterari e, talvolta, dal senso non del tutto trasparente: circonvenire (più frequente il nome circonvenzione), disconvenire, evenire («accadere»; ...
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PRETENSIONE O PRETENZIONE?
Dipende dal significato.
• Quando la parola significa ‘ambizione di apparire di qualità o livello superiore’ (dal latino praetensionem), entrambe le forme sono corrette, anche [...] della notte)
• Quando la parola significa ‘tensione preventiva’, l’unica forma corretta è pretensione, composto del prefisso pre- + tensione
sulle cinture di sicurezza anteriori, la doppia pretensione viene esercitata alle due estremità della ...
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FILO-
Filo- è un ➔prefissoide derivato dal greco philos ‘amico’, e usato in parole derivate direttamente dal greco (filosofo, filantropo) o formate modernamente
filoamericano (‘simpatizzante degli americani’)
filocinese [...] dal greco
filantropo e non filoantropo
ma filoamericano e non filamericano
Le parole di significato contrario si ottengono con il prefisso anti- o, meno frequentemente, il prefissoide miso-
filoamericano / antiamericano, filantropo / misantropo. ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] modo regolare al significato della parola (de-con-gestionare, ri-de-finire). Sono comunque attestate parole con più di un prefisso la cui semantica composizionale è del tutto regolare (mini-de-fibrillatore, de-sur-ri-s-caldare). La composizione con ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...