BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] figurazione, ispirata alla volta del Gesù del Baciccia. L'effetto ottenuto è però inferiore al risultato che il pittore si era prefisso e, forse per ciò, per la decorazione della chiesa di Gesù e Maria, completata entro il 1686, aderì ancora una ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] 'agosto del 1820 fece un viaggio in Inghilterra; si recò dapprima a Oxford, dove non trovò i letterati che si era prefisso di incontrare, quindi a Londra, dove soggiornò nove giorni. Il clima londinese mal si conciliava con le sue condizioni fisiche ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] della concezione della lingua. Il B., pur non avendo frequentato a Napoli la scuola del marchese Puoti, si era prefisso a modello di stile i trecentisti italiani e aveva criticato sotto questo profilo il Manzoni stesso; in seguito ai colloqui ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] di Corsinge che aveva dato origine alla contesa, qualcosa come 10.500.000 lire, senza conseguire gli scopi che s'era prefisso, ma contribuendo anzi a rafforzare, suo malgrado, la causa di Ginevra e a far cadere definitivamente la prospettiva di una ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] sindacale dall'introduzione dell'organizzazione corporativa dei lavoro, il C. fu costretto a ridimensionare i programmi che si era prefisso di realizzare coi nuovo istituto, limitando così l'intervento dell'A.C.I. nel mondo del lavoro solo ai ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] l’altrettanto dialettale ennallumini, che, lungi dall’essere un francesismo (enluminer), è variante di allumini con doppio prefisso in- (con valore intensivo e comune rafforzamento consonantico) + ad-.
Baldelli, Ignazio (1983a), Il Cantico: problemi ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] , Apollonio Rodio e Dionisio Periegeta, ma soprattutto trascrisse, forse come preparazione alle stampe che si era prefisso, Aristotele e i suoi commentatori (Simplicio, Alessandro d'Afrodisia, Giovanni Filopono): tutti questi manoscritti si trovano ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] 1248-50. Dopo la conquista dei luoghi santi da parte dei Kwārismi nel 1244 il pio re francese se ne era prefisso la riconquista come suo compito particolare. C. accolse l'invito del fratello nonostante la situazione esplosiva nei suoi domini. Aveva ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] risalita e, altro tema caro a Cederna, la carenza di verde urbano, ridotto nelle «città omicide» a percentuali da prefisso telefonico.
Il progetto Fori
Nel 1979 uscì l’unico testo monografico di Cederna, Mussolini urbanista. Lo sventramento di Roma ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] in questo periodo, con decreti e con circolari, per indirizzare la scuola italiana verso l'obiettivo che si era prefisso. Si preoccupò del reclutamento degli insegnanti e del loro trattamento economico, e presentò disegni di legge per la costituzione ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...