CANELLES, Nicolò
Maria Carla Sotgiu Cavagnis
Maggiore di tre figli, nacque a Iglesias nel secondo decennio del sec. XVI da Nicolò e Beatrice Delsney. Il padre, "consiliarum in capite" della città di [...] pari alla metà della stamperia romana del Manuzio, era discretamente fornita per gli scopi che il fondatore si era prefisso. Egli si fermò a Cagliari alcuni mesi per sovrintendere all'inizio dell'attività, ed in questo periodo aprì accanto ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] vi vengono informati delle circostanze in cui le prediche stesse sono state tenute e dello scopo che l'autore si è prefisso: non procurarsi una facile popolarità ma cercare la salvezza delle anime. I "lenocinii" retorici che il B. dichiara totalmente ...
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DALLA CASA
Donatella Biagi
Un pittore d'ornato senza indicazione di nome è ricordato dal contemporaneo Oretti (sec. XVIII) come padre di due artisti, Filippo e Francesco.
Filippo, pittore d'ornato, [...] pittorica bolognese, la corsività dei modi mostra di quanto egli fosse lontano dagli alti modelli che s'era prefisso. Loscarso portato culturale di. Francesco fu avvertito anche dai contemporanei; sebbene per ben due volte fosse stato proposto ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] Compagnia (un residuo minimo, ma caratteristico della tradizione mistica, è la frequenza presso il B. del doppio prefisso aggettivale "soprogni"). Anche i modestissimi svolgimenti dottrinali sono dunque accolti dal di fuori, si direbbe a stimolare l ...
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PICCIONI, Oreste
Adele La Rana
PICCIONI, Oreste. – Nacque a Siena il 24 ottobre 1915, da Ubaldo Piccioni e Calliope Burali, secondo figlio dopo la sorella Anna (n. 1914).
Il padre perse la vita combattendo [...] e una massa di valore intermedio, compreso tra la massa dell’elettrone e quella del protone (da qui il prefisso ‘meso’). Il mesotrone sembrò allora corrispondere alla particella teorica prevista da Hideki Yukawa nel 1935, mediatrice della forza ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] perciò più adatta a un discorso su Dio; migliore discorso si avrà però unendo e superando affermazione e negazione attraverso l'uso del prefisso super (traduzione del greco ὑπέρ): sicché di Dio non si dirà che è o non è, ma che è superesse, non che è ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] Ciampi farebbe ridere l'uditorio per una settimana; qui il termometro dell'allegria non deve oltrepassare il limite prefisso dall'etichetta: una risata omerica come dovrebbero produrre certe scappate del celebre buffo solleverebbe un universale grido ...
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BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] attesa di qualche indulto generale. Lo stesso principe di Cassaro, luogotenente generale del Regno, si convinse che il B. si era prefisso soltanto di "sfuggire alla pena di morte", mentre egli era "uno dei più gravissimi rei", e nel gennaio del 1800 ...
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BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] ad una prima lettura, sì da raggiungere in gran parte, al di là dell'ingenuità apparente della narrazione, lo scopo prefisso.
Il B. morì a Bologna nel 1596, a novantasei anni.
Fonti e Bibl.: Acta Capitulorum generalium ordinis Praedicatorum, a cura ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] del G., cui dedicò le migliori energie e non pochi anni della sua vita.
Per raggiungere gli scopi che si era prefisso egli iniziò a porre le basi di una biblioteca specialistica, partendo - per la sezione di storia letteraria - dall'acquisizione del ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...