MAC ("figlio")
Prefisso, che è scritto anche, secondo i casi, Mc, Mc, M' (tutti pronunziati mĕk), di cognomi d'origine scozzese o irlandese. Nell'Enciclopedia Italiana, come nella maggior parte delle [...] altre opere ordinate alfabeticamente, esso, qualunque ne sia la grafia, è considerato come se fosse scritto per intero ...
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S-
È un ➔prefisso derivato dal latino ex- che può avere due diversi significati.
• Si usa in combinazione con aggettivi e sostantivi per indicare mancanza, privazione
leale ▶ sleale
fiducia ▶ sfiducia
• [...] Si usa per la formazione di verbi parasintetici a partire da un sostantivo o da un aggettivo, a cui può conferire un significato privativo o intensivo
barrare ▶ sbarrare
confine ▶ sconfinare
bianco ▶ sbiancare.
VEDI ANCHE a- (prefisso) ...
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SOTTO-
È un ➔prefisso derivato dal latino subtus. Indica una posizione inferiore, in senso sia proprio, sia figurato.
Si trova in parole ➔composte formate modernamente da sostantivi, aggettivi e verbi
suolo ▶ [...] sottosuolo
cutaneo ▶ sottocutaneo
mettere ▶ sottomettere
La vocale finale -o del prefisso può cadere davanti alla vocale iniziale del secondo elemento
aceto ▶ sottaceto
intendere ▶ sottintendere
oppure si può conservare
ascella ▶ sottoascella ...
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ARCI-
Il ➔prefisso arci- (dal greco àrkhein ‘comandare’) forma nomi composti come
arcidiavolo, arcivescovo, arciduca
È anche usato (oggi solo in modo scherzoso) come prefisso rafforzativo di aggettivi, [...] a cui dà valore di superlativo
arcinoto, arcicontento, arcistufo.
Storia
Nell’italiano dei secoli scorsi non era raro l’uso scherzoso di arci- seguito da un superlativo assoluto: arcibellissimo, arcilunghissimo ...
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ZAPO (dal gr. ζα- prefisso che rinforza il significato della parola, e πούς "piede"; lat. scient. Zapus Coues, 1875; fr. zapode; ted. Hüpf maus; ingl. jumping mouse)
Oscar De Beaux
Genere di Roditori [...] topiformi affine ai Dipi, che dà il nome alla relativa famiglia (lat. scient. Zapodidae Coues, 1875), composta di specie di dimensioni più o meno uguali al topo selvatico nostrano, dalle forme molto snelle, ...
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DE-
De- è un ➔prefisso derivato dal latino de-. Indica per lo più separazione, sottrazione, e si trova in alcune parole composte in cui il secondo elemento può essere:
– un sostantivo
decespugliatore, [...] defatigante, defogliante
– un participio passato
decaffeinato, degenerato, defilato
– un verbo
derubare, defenestrare, depistare
Il prefisso de- è usato soprattutto nella formazione di verbi ➔parasintetici, a partire da un sostantivo
decodificare (de ...
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STRA-
È un ➔prefisso derivato dal latino extra. Indica perlopiù una condizione eccezionale, ma anche una posizione esterna.
Si trova in parole composte derivate dal latino (straordinario, stravagante) [...] sostantivi, aggettivi e verbi
vizio ▶ stravizio
ricco ▶ straricco
fare ▶ strafare.
Usi
Nell’uso parlato e informale, il prefisso conferisce valore di superlativo all’aggettivo a cui si combina
Stramitico Catania (www.frasidamore.net)
Spesso nell ...
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IMMORTALITÀ (da in, prefisso negativo, e mortalità, fr. immortalité; sp. immortalidad; ted. unsterblichkeit; ingl. immortality)
Carlo MAZZANTINI
Alberto PINCHERLE
Immortalità si dice quella proprietà [...] di un essere vivente, per la quale esso è naturalmente destinato a continuare a esistere sempre, senza corrompersi (cessar di essere ciò che positivamente era prima) per effetto della morte. Sopravvivenza ...
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SUPER-
È un ➔prefisso derivato dal latino super e indica una condizione di superiorità, eccezionalità, eccesso. Si trova in parole composte derivate dal latino (superficie, superfluo) o formate modernamente [...] aggettivi e verbi
eroe ▶ supereroe
sonico ▶ supersonico
valutare ▶ supervalutare.
Usi
Nell’uso parlato e informale, il prefisso conferisce valore di superlativo all’aggettivo a cui si combina
Le tifose e il bomber superbello («Corriere della Sera ...
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In metrologia, primo elemento che anteposto al nome di una unità di misura ne moltiplica per mille il valore; il suo simbolo è una lettera k anteposta al simbolo dell’unità considerata.
In informatica, [...] al prefisso e al corrispondente simbolo k si attribuisce il valore di 1024, essendo questo numero il più prossimo a mille e potenza di 2, che è base usuale dei sistemi di numerazione negli elaboratori elettronici. Kilocaloria Multiplo della caloria, ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...