Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] A partire dal 1992 l’«opera cruenta delle procure» aveva finalmente consentito a Dossetti il raggiungimento del risultato che si era prefisso: «l’eliminazione della Dc e del Psi e la fine dell’unità dei cattolici attorno alla Democrazia cristiana». L ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] di porre in evidenza con le sue opere il posto centrale che spettava al culto nella vita della Chiesa; ciò facendo egli si era prefisso di restaurare un passato, d'altronde ancora poco conosciuto, e di vedere nella liturgia di Roma l'unico modello di ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] giovani monaci, tra cui il romano T. Toscani, s'era prefisso (1846) una ripresa delle tradizioni originarie, restituendo nella comunità lo .
Morì a Bolsena nella villa avita, in cui era nato e si era ritirato da tre anni, il 1º giugno 1905.
Era stato ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] della diocesi di Firenze. Non sembra tuttavia che il C. si sia ispirato all'azione del Gomezio e abbia cercato di restaurare l'altro istituita una cassa comune del clero - si doveva essere prefisso lo scopo di predisporre, contro la Curia romana, le ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] vi vengono informati delle circostanze in cui le prediche stesse sono state tenute e dello scopo che l'autore si è prefisso: non procurarsi una facile popolarità ma cercare la salvezza delle anime. I "lenocinii" retorici che il B. dichiara totalmente ...
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BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] appare assai più scaltritamente costruita di quel che sembri ad una prima lettura, sì da raggiungere in gran parte, al di là dell'ingenuità apparente della narrazione, lo scopo prefisso.
Il B. morì a Bologna nel 1596, a novantasei anni.
Fonti e Bibl ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...