BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] particolare non subì l'influsso di quella hegeliana che a Napoli si veniva formando; sembrò anzi evitare gli uni e le altre ponendo frequentato a Napoli la scuola del marchese Puoti, si era prefisso a modello di stile i trecentisti italiani e aveva ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] da quella poi assunta nel Blocco del popolo del 18 aprile 1948. Questo non era tuttavia l'esito che egli si era prefisso, eúon ne fu affatto un entusiasta sostenitore, formulando riserve e critiche a questa linea "unitaria" di cui in fine Nenni ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] temi di teoria grammaticale (richiamo i notissimi saggi sullo "aspetto" del verbo, sulle preposizioni, sul prefisso s in italiano) il D. si abbandona alla tentazione del formalizzare che poteva venirgli dalla disciplina più prossima, per tradizione ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] una trasformazione sociale, compito che il socialismo si era prefisso di attuare mediante l'emancipazione economica delle in seguito all'attentato subito dal re nel marzo 1912, il B. si era unito ai colleghi di altri gruppi per porgere al sovrano le ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] un primo tempo a Bologna, G. sembra essersi prefisso come primo obiettivo la riconquista di Roma, sempre occupata ai suoi impegni finanziari e Ladislao diffidava di un concilio che non si sarebbe tenuto a Roma. È in ogni caso questo il pretesto che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] Santi altro non cerca che estasi, profezie, e visioni, se a caso si avviene in questa, ch’io offro al Pubblico, può chiuderla senz’altro, , la storia della letteratura italiana, ch’io mi son prefisso di scriverne; cioè la storia dell’origine e de’ ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] 10.500.000 lire, senza conseguire gli scopi che s'era prefisso, ma contribuendo anzi a rafforzare, suo malgrado, la causa di Ginevra e per di più con un corpo di spedizione che non si dimostrava in grado, per le difficoltà del terreno e la resistenza ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] novembre 1943, per evitare l’arruolamento nell’esercito di Salò, si rifugiò in Svizzera, assieme al cugino Carlo, dove fu fermato verde urbano, ridotto nelle «città omicide» a percentuali da prefisso telefonico.
Il progetto Fori
Nel 1979 uscì l’unico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] da una malattia virulenta che in pochi giorni lo portò alla morte. Si spense a Firenze il 25 ottobre del 1647 a soli 39 anni. , dove Galilei raccontava di avere sperimentato che
il prefisso termine dell’altezza alla quale qualsivoglia quantità d’acqua ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] a Roma. Nella primavera del 1483 l'A. era già da tempo a Roma: si fece presto notare nell'Accademia Romana di Pomponio Leto, dove assunse il nome di Publio, da lui prefisso a Fausto d'allora in poi, e dove, oltre a distinguersi come verseggiatore in ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...