substatale
(sub-statale), agg. Al di sotto dello Stato, che riguarda una parte del territorio di uno Stato, un’amministrazione locale.
• Oggi vige una specie di anarchia contabile dove la mancanza di [...] scala europea, sia spesso la trasparenza dei bilanci. Si punta adesso ad un riordino della contabilità pubblica substatale 28 ottobre 2015, p. 8, Da Roma e dal Lazio).
- Derivato dall’agg. statale con l’aggiunta del prefisso sub-.
> sovrastatale. ...
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pro-Uber
(pro Uber), agg. inv. Favorevole al servizio di trasporto automobilistico privato svolto da Uber.
• Quarantadue anni, una licenza Ncc nel cruscotto di una Mercedes nera, Filippo quasi si infervora: [...] lavoro. Se domani arriva una applicazione simile che per ogni corsa si trattiene il 15 per cento invece del 20, allora faccio “ , 17 febbraio 2017, p. 6, Primo Piano).
- Derivato dal nome proprio Uber con l’aggiunta del prefisso pro-.
> anti-Uber. ...
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maxidress
(maxi dress), s. m. inv. Abito da donna lungo fino alle caviglie.
• Riflettori puntati sul jungle graffiante, tra capricci maculati e miraggi di flora verde smeraldo. Dove e come? Su morbidi [...] a una camicia da notte un po’ retrò non lo rende indicato in ogni situazione, sia chiaro. Ma bisogna dire che si abbina al passo sicuro scandito dagli anfibi in modo ottimale e molto affascinante. (Anna Franco, Messaggero, 16 settembre 2016, p. 25 ...
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dearsenificare
v. tr. Ridurre la percentuale di arsenico che può inquinare l’acqua con la sua presenza.
• L’abbassamento della soglia massima prevista, stabilita dall’Unione europea, ha in pratica messo [...] , con punte sino a 30. Per il Comune anzaschino si è presentata la necessità di dearsenificare l’acquedotto che alimenta 12, Viterbo & Lazio Nord).
- Derivato dal s. m. arsenico con l’aggiunta simultanea del prefisso de- e del suffisso -ificare. ...
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super-
[dalla prep. lat. sŭpĕr «sopra», già presente in molte voci latine, anche come calco dell’omologo greco ὑπερ-]. – Tale prefisso dall’originaria connotazione spaziale (come in superattico) ha sviluppato [...] e supervaccino). Come aveva già notato Bruno Migliorini, la fortuna che il prefisso ha incontrato in ambito internazionale dal 20° sec. si deve al tedesco Übermensch di Friedrich Wilhelm Nietzsche (adattato nell’italiano superuomo, documentato ...
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PREFISSOIDI
I prefissoidi sono elementi lessicali (provenienti soprattutto dal greco, in cui rappresentano parole del tutto autonome) che possono essere premessi a parole di qualunque origine nella composizione [...] formate modernamente (➔composte, parole).
A differenza del ➔prefisso, il prefissoide è dotato di un preciso e autonomo significato lessicale, facilmente riconoscibile al di là dell’elemento con cui si unisce. Il significato dei prefissoidi è soggetto ...
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antiangiogenico
(anti-angiogenico), agg. Di farmaco che previene e cura l’angiogenesi, la formazione e l’alimentazione di vasi sanguigni neoplastici a partire dai tessuti circostanti.
• Commenta il dottor [...] viene sottoposta a chemio di prima linea, ma recentemente si è aggiunto un farmaco biologico, antiangiogenico da combinare p. 6).
- Derivato dall’agg. angiogenico con l’aggiunta del prefisso anti-.
- Già attestato nella Repubblica del 5 maggio 1998, ...
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iper-
[dal gr. ὑπέρ «sopra», «oltre»]. – Prefisso che esprime un valore di superiorità, aumento, abbondanza rispetto alle caratteristiche della base lessicale. Si trova in parole di origine classica [...] ma si combina ancora oggi con sostantivi e aggettivi per formare parole colte (come il s. m. ipermondo, mondo che oltrepassa medicina, iper- è spesso usato in contrapposizione al prefisso ipo- nella formazione di termini specialistici che designano ...
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anti-vitalizi
(anti-vitalizio), agg. Contrario alla concessione di una rendita vitalizia ai parlamentari della Repubblica.
• [tit.] Referendum anti-vitalizio per i consiglieri regionali (Messaggero Veneto, [...] ’è un altro elemento importante: scatta una tassa (tecnicamente si chiama contributo di solidarietà) sui 225 vitalizi in pagamento e , 14 novembre 2014, p. 36, Cronaca di Roma).
- Derivato dal s. m. vitalizio con l’aggiunta del prefisso anti-. ...
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pro-rottamatore
(pro-rottamatori), agg. Che è favorevole a chi si propone di rinnovare scenari o partiti politici, contribuendo all’eliminazione di personaggi o figure di riferimento, ritenuti non più [...] pro-“rottamatore” della corrente di [Dario] Franceschini, Areadem, di cui fa parte» (Guglielmo Epifani intervistato da Giovanna Casadio, Repubblica, 10 luglio 2013, p. 11, Politica).
- Derivato dal s. m. rottamatore con l’aggiunta del prefisso pro-. ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...