controbreak
s. m. inv. Nel tennis, break vinto dopo averne subìto uno.
• [Novak] Djokovic ha sofferto, secondo le mie annotazioni, meno di quaranta errori, dei quali non più di una decina gratuiti, e [...] presto nel secondo set, e al tie break [Milos] Raonic si porta a due punti dalla vittoria ma [Andy] Murray rimette le ‘game vinto sul servizio dell’avversario’ con l’aggiunta del prefisso contro-.
- Già attestato nella Stampa del 21 dicembre 1975, ...
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decontribuito
p. pass. e s. m. e agg. Ridotto o privato dei contributi versati dal datore di lavoro.
• In mattinata sul tema era intervenuta anche Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria. [...] [...] e decontribuito. Quello che si dà a livello aziendale vale il venti per cento in più di quello che si dà a livello nazionale dal p. pass. e agg. contribuito con l’aggiunta del prefisso de-.
- Già attestato nella Repubblica del 20 ottobre 2000, p ...
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neurocentrico
agg. Che ruota attorno agli sviluppi delle conoscenze sul cervello e sul sistema nervoso dell’uomo.
• Negli ultimi anni le nostre conoscenze sulle basi neurobiologiche del pensiero e dell’azione [...] ruolo cruciale in questo sviluppo hanno avuto le tecniche di neuroimmagine […] A questa svolta neurocentrica si associa il proliferare del prefisso «neuro» per caratterizzare lo studio basato sul cervello nei settori più disparati: da «neuroeconomia ...
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pro-clandestini
(pro clandestini), agg. Favorevole ai clandestini.
• Solo che allora, gli sbarchi erano invisibili e comunicati episodicamente in pochi secondi. Ora sono enfatizzati dalle immagini, quando [...] 2014, p. 22) • È significativo che alle manifestazioni che si sono svolte ieri contemporaneamente a Roma, l’una a favore ).
- Derivato dal s. m. clandestino con l’aggiunta del prefisso pro-.
- Già attestato nel Corriere della sera del 16 maggio 1995 ...
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antigufi
(anti-gufi), agg. Che si propone di contrastare chi cerca di ostacolare o di augurare insuccesso a qualcosa o a qualcuno.
• non è un caso che, dopo il sì della Camera all’Italicum e il piano [...] antigufi» con le misure economiche, [Matteo] Renzi mercoledì sera si sia sbottonato il colletto della camicia con un liberatorio «due a Strippoli, Repubblica, 27 aprile 2016, Torino, p. V).
- Derivato dal s. m. gufo con l’aggiunta del prefisso anti-. ...
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non-elettore
(non elettore), s. m. Chi non sceglie con il proprio voto, chi non sostiene un partito politico.
• Fino ad un mese fa, il Pd veniva giudicato (dai suoi non-elettori) come la forza politica [...] (Repubblica, 20 giugno 2015, p. 2) • Ecco perché si rivelano fallaci le critiche al presidente della Consulta, Paolo Grossi. pagina).
- Derivato dal s. m. elettore con l’aggiunta del prefisso non-.
- Già attestato nella Stampa del 23 giugno 1979, p. ...
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antivaccinazione
agg. Che si oppone alla vaccinazione obbligatoria o di massa.
• Il ministro della Salute quindi commenta: «Le campagne antivaccinazioni non hanno alcuna evidenza scientifica. La situazione [...] Ci illudiamo che alcune malattie per le quali si moriva pochi decenni fa siano scomparse, una falsa 1, Prima pagina).
- Derivato dal s. f. vaccinazione con l’aggiunta del prefisso anti-.
- Già attestato nel Corriere della sera dell’8 marzo 2012, p. ...
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post-renziano
agg. Successivo alla fase in cui Matteo Renzi ha esercitato un forte richiamo sulla scena politica italiana.
• I risultati arriveranno solo stanotte. Ma il dopo-primarie è già cominciato. [...] E si sostanzia in un assalto alla diligenza. Pardon, al Palazzo Vecchio post-renziano. Perché stavolta la legge fa scattare la scure: impliciti a [Paolo] Gentiloni perché guadagni in autonomia e si tenga pronto ad una fase «post-renziana» del ...
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pro-
[dalla prep. lat. prō «fuori», «davanti», «invece di», «in favore di»]. – Prefisso che si unisce frequentemente a verbi (progettare, pronunciare), anche con il significato di estensione nel tempo [...] del confisso vice-. Più recentemente, anche per influsso di un uso angloamericano sempre crescente, quando si trova premesso a sostantivi e aggettivi, il prefisso può assumere il valore di ‘favorevole a, in favore di, a vantaggio di’, riprendendo una ...
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intercristiano
(inter-cristiano), agg. Relativo alle diverse confessioni religiose che si riconoscono nel cristianesimo.
• «Questo vale all’interno della Chiesa, dove vi sono ancora settarismi e divisioni. [...] del Vaticano». (Avvenire, 1° giugno 2016, p. 19, Catholica).
- Derivato dal s. m. e agg. cristiano con l’aggiunta del prefisso inter-.
- Già attestato nell’Unità del 4 gennaio 1976, p. 14, Fatti nel Mondo (Giancarlo Lannutti), nella variante grafica ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...