ELISIONE
L’elisione è la soppressione (dal latino elisionem ‘ferita’) della vocale alla fine di una parola davanti alla vocale iniziale della parola successiva
l’amore (anziché lo amore)
L’elisione è [...] la, mi, ti, ci, si, vi, ne, ve
la ho visto ▶ l’ho vista
lo ho cercato ▶ l’ho cercato
si arrende ▶ s’arrende
• Negli all’unione di due forme in un’unica parola:
– con il prefisso ri- davanti a parola che inizia per a
ravvedersi (ri + avvedersi ...
Leggi Tutto
ultraespansivo
(ultra-espansivo), agg. Che tende a immettere una quantità elevata di liquidità nel sistema economico.
• Nell’era della globalizzazione e della lentissima convergenza dei Paesi poveri [...] non possono scendere sotto lo zero, il calo dei prezzi si può trasformare in un boomerang e spingere al rialzo i tassi pagina).
- Derivato dall’agg. espansivo con l’aggiunta del prefisso ultra-.
- Già attestato nella Repubblica del 3 giugno 2003, ...
Leggi Tutto
non-risposta
(non risposta), s. f. Mancata risposta.
• [Mitt] Romney è d’accordo con il piano di tagli di Paul Ryan? È quella la sua politica? Qualche mese fa il candidato repubblicano aveva detto di [...] non risposta, è il motteggiare becero e furbo con il quale si pretende di mettere a tacere chi solleva un problema, certi 2, Idee).
- Derivato dal s. f. risposta con l’aggiunta del prefisso non-.
- Già attestato nella Stampa del 17 maggio 1981, p. 3 ...
Leggi Tutto
pro-vaccino
(pro-vaccini), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla vaccinazione obbligatoria o di massa.
• «Non è vero quello che è stato detto anche dai vertici governativi che il virus H1N1 è addirittura [...] cento per cento dal contagio. Invece purtroppo in Italia ci si è divisi ideologicamente, anche tra i medici, tra le fazioni dal s. m. vaccino con l’aggiunta del prefisso pro-.
> antivaccinazione, antivaccini, pro vaccinazioni, provaccinista ...
Leggi Tutto
riporre [pres. cong. I e III singol. ripogna; al pass. rem. la forma dittongata ripuosi, ripuose]
Antonio Lanci
Il prefisso dà al verbo il valore intensivo e particolare di " porre una cosa dove possa [...] , " incresce che Dio tardi tanto a richiamarli a sé " (Casini-Barbi), ponendoli nella vita eterna. Il valore di " porre " Si precisa in quello di " includere ", " classificare ", detto della fede, che s. Paolo ripuose / tra le sustanze, e poi tra ...
Leggi Tutto
transmediale
agg. Che supera i limiti intrinseci al mezzo di rappresentazione e di comunicazione utilizzato.
• Certo, le nuove tecnologie, la Rete, i nuovi linguaggi, le modalità di ricezione mai sperimentate [...] con una compagnia privata è solo una conseguenza. Ciò a cui si affidano in realtà è a un’audience, cioè a un gruppo che Genova).
- Derivato dall’agg. mediale con l’aggiunta del prefisso trans-.
- Già attestato nell’Unità del 13 giugno 1993, p ...
Leggi Tutto
geocaching
s. m. inv. Forma di caccia al tesoro alla quale si partecipa muniti di strumenti di localizzazione geografica con tecnologie di navigazione satellitare.
• [tit.] Dal web a Roma, è caccia al [...] di oggetti lasciati in giro per la città [testo] […] Si tratta di un gioco, una sorta di caccia al tesoro, una p. 31, Tempi liberi).
- Espressione inglese a sua volta composta dal prefisso geo- aggiunto al p. pres. e s. caching ‘il nascondere’.
...
Leggi Tutto
byte
byte termine, derivato per contrazione dalle parole inglesi BInary TErm, con cui si indica una unità di informazione in formato binario composta da 8 bit. Poiché, in ordine sequenziale, un byte [...] è a volte anche indicato come 103 GB. Va tuttavia osservato che tale uso corrente contraddice il significato che il SI attribuisce ai prefissi kilo (103), mega (106), giga (109), tera (1012) per cui i multipli, potenze di 2, precedentemente indicati ...
Leggi Tutto
apartisan
(a-partisan), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che non è legato a partiti o ideologie politiche.
• Un fronte «bipartisan», anzi no, «apartisan», per rilanciare le infrastrutture strategiche nel [...] rispetto alla politica, si sottrae alle finalizzazioni strumentali. (Renato Nicolini, Unità, 2 ottobre 2011, p. 17, ComUnità).
- Dall’ingl. apartisan, a sua volta derivato dal s. e agg. partisan con l’aggiunta del prefisso a-.
- Già attestato ...
Leggi Tutto
demondanizzato
p. pass. e agg. Privato dei caratteri mondani.
• Secondo [Joseph] Ratzinger, anche per reagire alla «diminuzione della pratica religiosa», al «crescente distanziarsi di una parte notevole [...] rivolta alla sfera trascendente e dunque demondanizzata, che poi si è secolarizzata in un sapere di tipo teoretico, con Derivato dal p. pass. e agg. mondanizzato con l’aggiunta del prefisso de-.
- Già attestato nell’Unità del 21 gennaio 1983, p. 9 ...
Leggi Tutto
prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...