rinegoziazione
rinegoziazióne s. f. – Nel linguaggio comune, l’azione di negoziare nuovamente e di aprire nuove trattative; inoltre, gravitando intorno al valore iterativo del prefisso ri-, indica anche [...] r. è diventato – sin dagli anni Novanta del secolo scorso – di largo impiego nel diritto contrattuale, dove si distingue per il valore reversivo del prefisso ri-, esprimendo l’idea di un movimento all’indietro e di ritorno a fase anteriore, che non ...
Leggi Tutto
logica
Il termine designa l'insieme delle dottrine che presiedono al corretto uso dell'argomentazione e del linguaggio al fine di stabilire la verità o la falsità di un enunciato. Il termine l. non occorre [...] la capacità di designare una certa cosa (v. IMPONITORE, ma si tenga presente il problema dell'origine della lingua secondo D.). Il v.) ‛ non ' (‛ non uomo '), è privativo quando ha il prefisso ‛ in ' (‛ imprudente '; v. PRIVAZIONE). Almeno due sono i ...
Leggi Tutto
subprime
<sḁbpràim> s. ingl., usato in it. al masch. – Riferito al mercato dei mutui, è il prestito immobiliare che, nel contesto finanziario statunitense, viene concesso al prenditore che non [...] limitata capacità di rimborsare puntualmente quanto ricevuto. Il prefisso sub- fa proprio riferimento alla condizione non ideale banche, istituti finanziari e agenzie di rating e si diffuse rapidamente dagli Stati Uniti ai paesi industrializzati, ...
Leggi Tutto
VERCELLI (Οὐερκέλλαι, Βερκέλλαι, Vercellum, Vergellae)
C. Carducci
La città moderna del Piemonte, situata sulla destra della Sesia, occupa il luogo dell'antica.
Non è ben chiara l'origine del nome della [...] città. Si è pensato al prefisso gallico ver e al latino cellae (la città delle celle) richiamandosi anche al nome antico di Biella (Bucella, o a verc-celt: la città dei Celti). I primi abitatori del territorio vercellese sarebbero - secondo Tolomeo - ...
Leggi Tutto
SILLABE, DIVISIONE IN
La divisione in sillabe (detta anche sillabazione) segue diverse regole:
– una vocale iniziale seguita da consonante semplice forma una sillaba
U-di-ne, a-mi-do
– le vocali che [...] e la base (laddove il prefisso sia nettamente avvertito)
trans-a-tlan-ti-co, su-per-at-ti-co, dis-u-gua-le.
Usi
Per ragioni espressive la divisione può essere evidenziata graficamente nel testo anche quando non ci si trova in fine di rigo
«Hai ...
Leggi Tutto
subfornitura
s. f. – Genericamente, la cooperazione tra imprese realizzata attraverso il decentramento produttivo e, cioè, l’affidamento di fasi del processo produttivo da parte di un operatore economico [...] «dipendente» da altro «principale», bensì un contratto autonomo tra due imprenditori. Il prefisso sub- sta a indicare che la prestazione del fornitore si inserisce all’interno del ciclo produttivo del committente e, precisamente, è eseguita «[...] in ...
Leggi Tutto
ricorrere
Andrea Mariani
Non tanto " correre di nuovo "; piuttosto " correre in direzione opposta " rispetto a un moto precedente, " correre incontro ", rispetto al moto di qualche altra persona o cosa, [...] guida / mi volsi, come parvol che ricorre / sempre colà dove più si confida (cfr. Pg XXX 42-43); XXXIII 14 qual vuol grazia e mi riduco ') a parlare dei suoi effetti "; la presenza del prefisso ri- nei due verbi r. e ‛ ritrattare ' non è ridondante ...
Leggi Tutto
Agenda 2000
Paolo Guerrieri
Programma d’azione, approvato al Consiglio europeo di Berlino del 26 marzo 1999, che si è prefisso ‒ come obiettivi principali da realizzarsi tra il 2000 e il 2006, nel rispetto [...] decentrarne l’applicazione. I principi guida su cui si è fondata questa politica agricola sono stati il Fondo sociale europeo e i Fondi di coesione europei (➔). A tal fine si è stabilito di ridurre il numero di obiettivi da perseguire (da 7 ...
Leggi Tutto
spoltrire [spoltre, in rima, cong. pres. II singoli
Maurizio Dardano
Per " scuotere la pigrizia " appare con una sola occorrenza: Omai convien che tu così ti spoltre (If XXIV 46). È l'ammonimento che [...] ma anche nei dialetti centro-meridionali. Questo tipo ripara in certo modo alla decomposizione fonetica del prefisso dis-, la cui consonante finale si assimila spesso alla consonante che segue (Rohlfs, Grammatica § 1011 bis).
Come osserva il Parodi ...
Leggi Tutto
ossiacidi
Andrea Ciccioli
Composti chimici inorganici contenenti almeno un atomo di ossigeno e un atomo di idrogeno dotato di proprietà acide (cioè con tendenza a essere ceduto come protone H+). Secondo [...] acidi inorganici, tanto che agli albori della chimica si riteneva che l’ossigeno ne fosse componente essenziale ) ne propone un’altra basata sull’uso del prefisso osso- preceduto da un altro prefisso che indica il numero di atomi di ossigeno, mentre ...
Leggi Tutto
prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...