dialefe
Gian Luigi Beccaria
Quando la vocale o le vocali finali di una parola non si fondono (cioè non si integrano, ai fini fonetici e metrici del verso) con la vocale o le vocali iniziali della parola [...] 'ha in sommo de la bocca; Pd VII 32 s'era allungata, unì a sé in persona) o prefisso (If IV 23 Così si mise e così mi fé intrare; XXIX 2 avean le luci mie sì inebrïate; XXXII 7 ché non è impresa da pigliare a gabbo; Pg III 122 ma la bontà infinita ha ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] dal secondo decennio del Trecento prese a qualificarsi con il prefisso ‘de’ davanti al cognome, tipico segnale di essere oligarchi che ne causò la sconfitta e l’esilio, e in seguito si accordò persino con i ciompi (Brucker, 1962, pp. 363-373, ...
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Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] secondo la legge «per ciò solo», a prescindere cioè dalla realizzazione dello scopo prefisso, emerge un modello associativo povero di elementi selettivi, che a mala pena si riesce a distinguere dal mero accordo criminoso. E infatti, non è ricavabile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uomo dall’esistenza tumultuosa, dalla personalità versatile, profondamente legato allo [...] Defoe, aggiungendo al proprio nome un prefisso nobiliare. Ai dissenzienti erano interdette le che quella, mi avvicinai per vedere se ce n’erano altre, per capire se si trattasse di un’allucinazione; ma c’era poco spazio per le fantasie, perché ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] di conseguenza che l'artista lavora non solo su un tema prefisso, ma, nella maggior parte dei casi, su schemi preformati rifarsi ai coni ed alla loro successione per quei casi in cui si voglia studiare non l'opera d'arte isolata, ma la sua posizione ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] toscana delle doppie protoniche, particolarmente alla saldatura d'un prefisso quale a-. Lo stato reale dei fatti è l lado, denti·le per denti·lle da denti 'n le). O ancora si veda il raddoppiamento, innanzi a vocale, di -n delle proclitiche, tipo inn ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] alla frazione della circolare Marabini-Graziadei (o circolare dei massimalisti di Bologna). Dopo aver mancato il compito che si era prefisso, cioè di essere il trait d'union fra comunisti puri e unitari (serratiani) e, isolando i riformisti turatiani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] lo stesso significato di microanalisi storica, legato al prefisso micro. Nella parola microstoria, però, l’enfasi è lo spazio di discussione, il laboratorio all’interno del quale si è creata una forte sinergia tra la proposta di microanalisi e gli ...
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sopra (sovra; sor)
Ugo Vignuzzi
Voce di frequenza abbastanza alta nell'opera dantesca: complessivamente oltre trecento presenze in tutte le opere del D. canonico e nel Fiore, mentre è assente nel Detto.
All'interno [...] ventina di casi in cui ‛ sopra ' funziona da vero e proprio prefisso verbale (‛ s. detto ', Cv II IV 8 e 17, XIII 10, e v. pure Pd V 48 intorno di lei [la convenenza] / sì preciso di sopra si favella) e all'onnivalente ‛ dire ' (Cv I IV 13, XI 16, ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] Dio, assediati dai romani non hanno sollevato più la testa», sì che per loro non ci può essere più rimedio23. L’ desumersi che Eusebio ricavasse il significato di ἐκλογή soprattutto dal prefisso ἐκ-, qui indicativo della provenienza da più luoghi.
23 ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...