Omosessualità
Philippe Brenot
Il termine omosessualità (composto dal prefisso omo-, dal greco ὁμός, "uguale", e sessualità) indica l'orientamento del desiderio sessuale verso individui dello stesso [...] . La morale ebraica la vietava: secondo il Levitico (20, 3), un uomo che tiene con un altro uomo lo stesso comportamento che si usa tenere con le donne commette un peccato che merita di essere punito con la morte di entrambi. La morale romana non era ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] del prefisso pseudo, a partire da pseudoconcetto (pseudoespressione, pseudostoria).
Si segnalano infine ». Va osservato, infine, che l’attenzione agli aspetti stilistici che si riscontra qui e in tante altre pagine dedicate ad autori minori e ...
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PICCIONI, Oreste
Adele La Rana
PICCIONI, Oreste. – Nacque a Siena il 24 ottobre 1915, da Ubaldo Piccioni e Calliope Burali, secondo figlio dopo la sorella Anna (n. 1914).
Il padre perse la vita combattendo [...] .
Appena tre anni dopo, nel 1937, morì sua madre Calliope. Si laureò con lode il 4 luglio del 1938, con la tesi in massa dell’elettrone e quella del protone (da qui il prefisso ‘meso’). Il mesotrone sembrò allora corrispondere alla particella teorica ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] dell'ambiente artistico e culturale: nel catino absidale, dove gli si ripropose il tema di S.Carlo fra gli appestati, trovò effetto ottenuto è però inferiore al risultato che il pittore si era prefisso e, forse per ciò, per la decorazione della chiesa ...
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grammatica
Franco De Renzo
Le norme che regolano una lingua
Nell'opinione di molti la grammatica rappresenta una parte dello studio della lingua, spesso fatta di faticosi esercizi o di regole da imparare [...] formano parole nuove attraverso per esempio un suffisso (elemento linguistico che si mette al termine di una parola per formarne un'altra) o un prefisso (elemento linguistico che si mette all'inizio di una parola per formarne un'altra): se a computer ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] ).
All’uso con modalità particolari del lessico politico preesistente si accompagna la creazione di nuove parole politiche, soprattutto per mezzo dei processi di ➔ derivazione tramite ➔ prefissi (soprattutto contro-, anti-, extra-, ecc.) e ➔ suffissi ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] lingua del Cantico è segnata dall’elevata presenza di ➔ latinismi, come si conviene a un testo che tanto deve alla tradizione salmistica e scritturale enluminer), è variante di allumini con doppio prefisso in- (con valore intensivo e comune ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] , Euripide, Apollonio Rodio e Dionisio Periegeta, ma soprattutto trascrisse, forse come preparazione alle stampe che si era prefisso, Aristotele e i suoi commentatori (Simplicio, Alessandro d'Afrodisia, Giovanni Filopono): tutti questi manoscritti ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] nome di ➔ epentesi o anaptissi, mentre al confine di parola si parlerà di prostesi o ➔ epitesi.
L’analogia tra sandhi interno , consideriamo i processi di assimilazione. La nasale finale dei prefissi con- e in- subisce l’assimilazione per punto di ...
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La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] dall’aggettivo (5) da cui sono precedute:
(3) Carlo non si abituerà facilmente al nuovo fattorino
(4) ce ne occuperemo al ritorno tipico del latino; un esempio è offerto dai verbi con il prefisso ante- o prae-, che reggono il dativo: precedente il / ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...