Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] Santi altro non cerca che estasi, profezie, e visioni, se a caso si avviene in questa, ch’io offro al Pubblico, può chiuderla senz’altro, , la storia della letteratura italiana, ch’io mi son prefisso di scriverne; cioè la storia dell’origine e de’ ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] 10.500.000 lire, senza conseguire gli scopi che s'era prefisso, ma contribuendo anzi a rafforzare, suo malgrado, la causa di Ginevra e per di più con un corpo di spedizione che non si dimostrava in grado, per le difficoltà del terreno e la resistenza ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] novembre 1943, per evitare l’arruolamento nell’esercito di Salò, si rifugiò in Svizzera, assieme al cugino Carlo, dove fu fermato verde urbano, ridotto nelle «città omicide» a percentuali da prefisso telefonico.
Il progetto Fori
Nel 1979 uscì l’unico ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] smisurata. La parola è composta dal prefisso intensivo βου- e dal sostantivo λιμός (fame). Il prefisso deriva dal sostantivo βοῦς (bue, giovani donne in età di rischio (15-25 anni). Si può dire, indicativamente, che in Italia, ogni cento ragazze ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] di /s/ nelle pronunce settentrionali è impedita dal confine tra prefisso e radice; oppure ami[k]o → ami[ʧ]i, dove il Roma a trovare Paolo.
Al vertice della struttura si trova l’enunciato, che si può estendere anche oltre i confini della frase. ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] Segue le lezioni del filologo Ernst Zinn e anche di Bruno Snell, ma si laurea nel 1952 con Josef König, professore di filosofia, con una tesi su , Ralf si è prefisso esattamente di tessere l’elogio di quegli intellettuali che si rivelarono immuni ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] tratto soprasegmentale.
La ragione della denominazione con prefisso sopra- è da ascriversi al fatto che tali (per gran parte del sistema consonantico italiano) può avere valore distintivo: si vedano le seguenti coppie minime: ca[s]a ~ ca[sː]a, ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] era indicata come la più comune nel manuale di ortografia di Malagoli (19122).
L’assimilazione progressiva si verifica, invece, coi prefissi in- e con- seguiti da nasale o liquida in casi come immeritevole (in + meritevole), irresponsabile (in ...
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mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello è l’organo del corpo umano che si è contraddistinto durante l’evoluzione della specie per il tasso di accrescimento e aumento di complessità senza dubbio [...] psicologia, la psicoanalisi e altre precedute dal prefisso psico-; e discipline come la neurofarmacologia, essere vivente ma che prescinde completamente dal suo corpo e da questo si ‘allontana’ al momento della morte. In questo senso il soffio vitale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo è quasi di maniera: il 17 febbraio 1600, Giordano Bruno fu arso vivo come eretico [...] avevi composto un libro di Trionfante bestia, ti fu alli diece del mese di settembre MDXCIX prefisso il termine di XL giorni a pentirti, doppo il quale si saria preceduto contra di te, come ordinano e commandano li sacri Canoni; e tuttavia restando ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...