Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] ísimo (interesantísimo), nel parlato si tende a sostituirlo col prefisso super- (un discurso superinteresante). Luigi e mi fa … ~ Luigi entre et me fait …
A ciò si aggiunge il fatto che la posizione dei costituenti in italiano è molto sensibile alla ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La nascita della meccanica statistica
Olivier Darrigol
Jürgen Renn
La nascita della meccanica statistica
Modelli meccanici dei fenomeni termici
Con la locuzione 'meccanica statistica' [...] il suo nome.
Lo scopo principale che Maxwell si era prefisso nell'articolo del 1860 era quello di ricavare 'energia cinetica. In base al ragionamento di Maxwell, le molecole che si allontanano da un dato strato di gas trasportano con sé la loro massa ...
Leggi Tutto
Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] al sanscrito e non all’hindī, di pagoda, dove ci si limita a un rinvio a una qualche «lingua dell’India». 67); otoni «signore feudale» < giapp. o-toni, con o- prefisso con funzione onorifica (Mancini 2009: 67); saburai «samurai» < giapp. ...
Leggi Tutto
Sistemi di comunicazione wireless
Sergio Barbarossa
Una delle caratteristiche distintive della società odierna è l’enorme aumento del flusso di informazioni che vengono scambiate quotidianamente. È [...] la capacità di dirigere la potenza ricevuta verso prefissate regioni dello spazio. Indichiamo con GT(θ,φ riusa la stessa banda di frequenza. Per esempio, nel caso del cluster da tre si ha i=1 e j=1, mentre il cluster da sette corrisponde a prendere ...
Leggi Tutto
Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] o u tonica e l’altra è a, e, o: Maria, paura, ecc.;
(c) nelle parole con prefisso terminante in i o u: riavere, suesposto, ecc.
Si osservi, tuttavia, che uno stile di parlato formale e lento (in contrapposizione a quello colloquiale e veloce) e ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] produttivi, tutti hanno la stessa numerosità e frequenza; tra i prefissi più usati si possono citare anti- (misure anticrisi; come si vede dall’esempio è questo forse il solo prefisso che consente un cambio di categoria rispetto alla base), post ...
Leggi Tutto
Rappresentazione dello spazio
Ken Cheng
(School of Behavioural Sciences, Macquarie University Sydney, Australia)
Un problema ricorrente nella vita di molte specie animali è il ritrovamento di un luogo [...] deve affrontare il problema di ritrovare i suoi nidi dopo che si è procurata le prede. L'informazione sulla localizzazione di un riferimento è nota anche come pilotaggio o mnemotassi (il prefisso rnnemosta per memoria, in questo caso memoria di punti ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] particolare non subì l'influsso di quella hegeliana che a Napoli si veniva formando; sembrò anzi evitare gli uni e le altre ponendo frequentato a Napoli la scuola del marchese Puoti, si era prefisso a modello di stile i trecentisti italiani e aveva ...
Leggi Tutto
Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] comportamento morfologico e sintattico affine a quello di un verbo. Per es., si collega con pronomi atoni dando luogo a forme quali eccomi, eccolo, eccone; accetta il prefisso iterativo ri- (riecco); in combinazione con un nome segnala il comparire ...
Leggi Tutto
BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] da quella poi assunta nel Blocco del popolo del 18 aprile 1948. Questo non era tuttavia l'esito che egli si era prefisso, eúon ne fu affatto un entusiasta sostenitore, formulando riserve e critiche a questa linea "unitaria" di cui in fine Nenni ...
Leggi Tutto
prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...