Da non confondere né con parola né con lessema, il lemma (dal lat. lemma, «argomento, tema», a sua volta dal gr. lē ̂mma, «premessa») è una «unità grafica che costituisce l’intestazione di un articolo [...] molte categorie lemmatizzate: articoli, nomi, aggettivi, congiunzioni, interiezioni, fonosimboli, sigle, abbreviazioni, simboli, confissi, prefissi, suffissi, participi passati, participi presenti che siano anche aggettivi e nomi, avverbi in -mente ...
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I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] nomi d’azione. I verbi ➔ parasintetici sono formazioni caratterizzate dall’aggiunta simultanea di almeno due componenti, tra prefissi e suffissi, e dall’inscindibilità dei due processi derivativi coinvolti (dall’aggettivo vecchio non si forma né l ...
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Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] di TV per televisione, sigle che ‘rismontano’ i composti col prefissoide tele (tele + giornale, tele + visione; ➔ prefissi), ormai stabilizzati, recuperandone le iniziali.
Questo stretto legame con la modernità spiega perché solo in poche grammatiche ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] del totale, un dato non elevato, condizionato dalla grande quantità di parole formate con elementi endogeni mediante prefissi, suffissi, meccanismi di composizione; la componente latina, comunque, costituisce il 52% circa del vocabolario di base dell ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] caso, per le lavatrici, della centrifuga. Tipico è anche il valore semanticamente pieno che i linguaggi tecnici attribuiscono a ➔ prefissi o ➔ suffissi che sono impiegati poi per formare composti: è il caso di idrocarburo e idrosolubile, per i quali ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] di idee generali e di prospettive per il futuro», che può voler dire il tentativo di ridurre la realtà a degli schemi prefissati e quindi già conosciuti e dominati. In questo caso, l’uso di parole generiche e, ancora una volta, stereotipe fornisce ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] semantico; il procedimento di neoformazione più frequente è comunque l’aggiunta, a basi lessicali, di ➔ affissi (➔ prefissi, ➔ suffissi e ➔ suffissoidi), provvisti all’interno del settore specialistico di un univoco significato convenzionale: nella ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] in baraccopoli, poi per designare, a partire da tangentopoli, uno scandalo pubblico o la relativa inchiesta.
Anche il ricorso a prefissi accomuna l’italiano alle altre lingue: tra i più frequenti oggi, ricordiamo dopo- e post-, anti- e contro- , non ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] , la loro ‘leggerezza’ materiale le predispone a essere usate come ➔ prefissi, per es. verbali: innamorarsi, arrossire, coabitare, fraintendere, ecc. Troviamo la preposizione come prefisso in molti lessemi ereditati dal lati-no (esempi più o meno ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] delle parole i fenomeni più rilevanti sono:
(a) lo scambio di suffissi (discrezionalità «discrezione») e di prefissi (indispiacente «dispiaciuto»; spensierato «pensieroso»); la produttività del suffisso zero e della sottrazione di suffisso (prolungo ...
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prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...
prefissare2
prefissare2 v. tr. [der. di prefisso]. – Fornire di prefisso una parola: p. un verbo, un aggettivo, un sostantivo, per dare luogo a nuove unità lessicali. ◆ Part. pass. prefissato, anche come agg., di parola fornita di prefisso;...