TEHUELCHE
Carlo Tagliavini
. Con questo nome, che significa "uomini del Sud", gli Araucani chiamavano i Patagoni (per l'etnologia, vedi patagonia: Le popolazioni indigene).
Lingua. - Il Tehuelche o [...] hai fame", yi-pāli-ma "ho io fame?", m-pāli-ma "hai tu fame?", ecc. Nel secondo tipo (oggettivo) si usano gli stessi prefissi personali e gli stessi suffissi, ma s'incorpora l'oggetto (sia esso pronome o sostantivo); per es.: yi-m-yo-èko "io ti odo ...
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sistema decimale
sistema decimale sistema di numerazione posizionale in base dieci, tale cioè che l’unità di un certo ordine risulti uguale a dieci unità dell’ordine immediatamente inferiore. Tranne [...] , il chilometro ecc.). Per esprimere i multipli del metro si è convenuto di porre dinanzi al nome del metro, unità principale, una serie di prefissi presi dal greco (deca, etto, kilo, miria, mega, giga, tera) e per i sottomultipli di adottare altri ...
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MENSCEVISMO (in russo men′ševizm)
Ettore Lo Gatto
Nome formato sulla base del comparativo di maly "piccolo", talvolta sostituito in italiano da "minimalismo", in contrapposizione a "massimalismo" o bol′sevizm, [...] rivoluzionaria sulla borghesia liberale e radicale, forzandola a spingere la rivoluzione fino al raggiungimento degli scopi prefissi". Nel 1905 i menscevichi entrarono nel comitato federale del partito social-democratico, insieme con i bolscevichi ...
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Gruppo di lingue indoeuropee che si distingue cronologicamente in antico iranico (7°-4° sec. a.C.: avestico e antico persiano), iranico medio (3° sec. a.C. fino all’invasione musulmana: pahlavī o sasanidico, [...] fase dell’iranico medio vede il passaggio dal tipo sintetico al tipo analitico: scompaiono nei nomi le declinazioni e le desinenze sono sostituite da prefissi; nella flessione verbale quasi tutti i tempi sono sostituiti da formazioni perifrastiche. ...
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numerazione
numerazióne [Der. del lat. numeratio -onis "atto ed effetto del numerare", da numerare (→ numeratore)] [ALG] (a) Il sistema dei numeri e la rappresentazione di questi (anche sistema di n.: [...] , un proprio numero, diverso da quello degli altri utenti della stessa rete, cui si possono aggiungere come prefissi, per le comunicazioni interurbane, altri numeri che identificano i vari distretti della stessa nazione e, per le comunicazioni ...
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anti-
anti- [dalla prep. gr. ἀντὶ «contro», già usata con funzione prefissale ἀντι-]. – Tale prefisso, che esprime il significato di opposizione, contrarietà, produce formazioni derivate che assumono [...] con frequenza anche a sigle e acronimi (anti-G8, anti-OGM, anti-OPA, anti-SLA, anti-TAV). L’impiego di prefissi mantiene abitualmente inalterate le funzioni grammaticali e sintattiche proprie delle basi lessicali alle quali si aggiungono, ma è stata ...
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Famiglia linguistica divisa in tre grandi gruppi strettamente affini (indonesiano, melanesiano e micronesiano, polinesiano) che si estende in una vastissima area, delimitata a ovest dal Madagascar, a nord [...] ; la declinazione non è basata su desinenze, ma su preposizioni; la coniugazione, per mezzo di infissi, suffissi e prefissi, distingue tre forme (attiva, passiva e causativa), ma non distingue con particolari morfemi le persone né, generalmente, i ...
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. È la forza vincolante che il provvedimento giurisdizionale - massime la sentenza - spiega in quanto decide irrevocabilmente circa la sussistenza della ragione fatta valere in giudizio. Essa consiste [...] giurisdizionale (cosiddetta cosa giudicata formale). La sentenza soggetta a gravame diviene definitiva solo allorché, col decorso dei termini prefissi per l'impugnativa o con la rinuncia a quest'ultima, o con la perenzione del giudizio di gravame ...
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ROSCHER, Wilhelm Georg Friedrich
Anna Maria Ratti
Economista tedesco, nato in Hannover il 21 ottobre 1817, morto a Lipsia il 4 giugno 1894. Libero docente nel 1840, insegnò economia politica dal 1843 [...] consistere nella descrizione "di ciò che i popoli hanno voluto e sentito in materia economica, degli scopi che si sono prefissi e delle ragioni per cui tali scopi hanno perseguito o raggiunto". Ricerca che può farsi solo "restando strettamente in ...
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VICE-
È un ➔prefissoide derivato dal latino vice, caso ablativo del sostantivo latino vicis ‘vicenda’. Si trova in molte parole composte derivate dal latino o formate modernamente con il significato [...] dei carabinieri in servizio a Collarmele (www.sergenti.it)
Talora, nell’uso corrente, il secondo elemento può essere sottinteso per brevità, e il prefissoide vice- può essere usato come nome
Dica tutto a lui, che è il suo vice.
VEDI ANCHE prefissi ...
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prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...
prefissare2
prefissare2 v. tr. [der. di prefisso]. – Fornire di prefisso una parola: p. un verbo, un aggettivo, un sostantivo, per dare luogo a nuove unità lessicali. ◆ Part. pass. prefissato, anche come agg., di parola fornita di prefisso;...