I peggiorativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) ottenuti per ➔ derivazione, il cui significato implica una valutazione negativa da parte del parlante, che in questo modo prende le distanze rispetto [...] dell’attore comico Roberto Benigni all’indirizzo di papa Giovanni Paolo II).
Possono assumere valore peggiorativo anche prefissi accrescitivi o diminutivi come iper-, che «indica quantità superiore al normale» e «può talvolta esprimere eccesso, e ...
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. Popolo caucasico (circa 84.000 anime), di cui gli ultimi discendenti vivono sulla sponda orientale del Mar Nero, fra il fiume Oshari e Gagri. Alcune tribù emigrarono in Turchia negli anni 1864-1866.
Gli [...] verbali monosillabiche, spesso ridotte ad una sola consonante, come f mangiare, š cuocere. L'Abchazo non ha pronomi possessivi indipendenti, ma solo prefissi (s-ab mio padre, h-ab nostro padre, j-ab di lui padre, l-ab di lei padre, ecc.); non ha ...
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ittiti
Il nome deriva dall’egiziano h(e)ta, hita, ebraico hiti, che rende l’ittita Hatti («re/uomini del Paese di Hatti»). La prima attestazione della presenza ittita in Anatolia risale al periodo degli [...] incluso nell’ampia ansa del fiume Kizilirmak (Halys), dove era insediata una popolazione la cui lingua (che utilizza prefissi) non è riconducibile a nessun altro gruppo. Anitta distrusse Hattusa, maledicendo chi l’avesse ricostruita, e giunse fino ...
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unità di misura In fisica, grandezza assunta come campione e termine di confronto per la misurazione di tutte le grandezze della stessa specie. Tenendo conto delle relazioni fisiche fra le varie grandezze, [...] da 17 nazioni (Parigi, 1875) e al quale aderiscono oggi 51 Stati membri. Le indicazioni generali, le regole d'uso di prefissi e unità derivate e il nome attualmente in uso sono stati stabiliti dalla 11ª CGPM (1960); la mole è stata introdotta dalla ...
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ŪRMIA (Ūrmiyah)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Nome antico dell'odierna città persiana di Riẓāyyeh (v.).
Il dialetto di Urmia. - Il dialetto neoaramaico di Ūrmia, usato dai cristiani nestoriani, della regione [...] p. es., lwisli "egli vestì", da *lebhīs l-ēh "vestito - a - lui". Altri tempi e modî si esprimono perifrasticamente, mediante prefissi in funzione di ausiliario. La sintassi e il lessico sono fortemente influenzati da quelli del turco e del curdo.
Il ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] , da parte del compilatore, il possesso di una conoscenza di base della distribuzione degli elementi all'interno della catena di prefissi verbali, dato che, nei casi in cui l'analisi avrebbe richiesto una combinazione scorretta di tali elementi, si è ...
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Composto chimico contenente uno o più gruppi =NOH. Le o. si ottengono per condensazione dell’idrossilammina con composti aventi il gruppo carbonilico; a seconda della natura aldeidica o chetonica di quest’ultimo [...] planarità rigida in cui si trovano i gruppi legati agli atomi di azoto e carbonio del doppio legame; queste forme sono indicate con i prefissi sin e anti o α e β; nelle sin-aldossime l’atomo di idrogeno del gruppo ≡CH e l’ossidrile del gruppo =NOH ...
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byte
byte termine, derivato per contrazione dalle parole inglesi BInary TErm, con cui si indica una unità di informazione in formato binario composta da 8 bit. Poiché, in ordine sequenziale, un byte [...] ), indicano, nell’uso corrente, le più vicine approssimazioni di potenze di 2 a potenze di 10. Per esempio, mentre in generale il prefisso «kilo» indica mille unità di misura (per cui un km equivale a 1000 m, cioè 103 m), un kilobyte equivale a 1024 ...
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Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] altre lingue), Indonesia (con il nome di lingua indonesiana, bahasa Indonesia). Lingua agglutinante con un ristretto numero di prefissi e suffissi; fa largo uso della duplicazione, privilegia l’aspetto verbale sul tempo; ha un lessico vastissimo che ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] come la più comune nel manuale di ortografia di Malagoli (19122).
L’assimilazione progressiva si verifica, invece, coi prefissi in- e con- seguiti da nasale o liquida in casi come immeritevole (in + meritevole), irresponsabile (in + responsabile ...
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prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...
prefissare2
prefissare2 v. tr. [der. di prefisso]. – Fornire di prefisso una parola: p. un verbo, un aggettivo, un sostantivo, per dare luogo a nuove unità lessicali. ◆ Part. pass. prefissato, anche come agg., di parola fornita di prefisso;...