Ecclesiastico (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1870 - Roma 1955), fratello di Giovanni e di Silvio Giuseppe. Sacerdote dal 1893, insegnò teologia e storia ecclesiastica nei seminarî di Marola (1893-96) e di [...] (1896-1911), fu scrittore della Biblioteca Vaticana (1911-18), custode (1918-20), viceprefetto (1920-25) e poi prefetto (1925-55) dell'Archivio Vaticano, dal 1914 consultore della congregazione dei Riti. Erudito di straordinario valore, infaticabile ...
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Prelato (Barcellona 1892 - ivi 1966). Benedettino dell'abbazia di Montserrat; erudito, ha studiato le raccolte manoscritte di varie biblioteche, curando cataloghi (Manuscrits de la Biblioteca de Montserrat, [...] ; L'Abat Oliba fundator de Montserrat, 1931, ecc.) e promovendo le collezioni Analecta Montserratensia e Catalunya monastica; prefetto della Biblioteca Vaticana dal 1936, ha dato notevole impulso alla sua moderna organizzazione. Creato nel 1950 abate ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] tenne le chiavi fino al 1816. Fu l'inizio di una carriera proseguita per tutta la vita, fino alla massima carica di prefetto.
Le sue prime opere hanno diretto rapporto con i compiti assunti. Curò infatti la trascrizione e il commento di un codice di ...
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Gesuita ed erudito spagnolo (Planes 1740 - Roma 1817); prof. di retorica e poetica all'univ. di Gandia, all'espulsione dei gesuiti dalla Spagna (1767) passò in Italia, dove fu prof. di filosofia a Ferrara; [...] a Mantova e più tardi passò a Parma da dove (dopo un breve soggiorno a Pavia) si trasferì a Napoli come prefetto della biblioteca reale. Versato in molte discipline, l'A. fu uno degli ultimi eredi e prosecutori dell'enciclopedismo settecentesco ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] 'inizio il G. venne pronosticato dal Ratti a far parte di tale circolo intellettuale e a succedergli nell'ufficio di prefetto della biblioteca.
Nominato dottore il 7 ag. 1909, il G. dette inizio alla paziente compilazione di elenchi di libri, disegni ...
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CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino Federico Borromeo.
Venuto a Roma con la [...] sua vita, quando il rapporto con l'Archivio di Castello si fece via via meno stretto (pur conservando la carica di prefetto egli si fece infatti dare un coadiutore). Già nel corso del 1671 il C. iniziò il riordinamento di due biblioteche private ...
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Erudito e paleografo (Palermo 1843 - Roma 1895), figlio di Giacinto. Ordinato prete nel 1868, fu tra i fondatori della Società per la storia patria siciliana e (1872) dell'Archivio storico siciliano; inviato [...] Leone XIII lo nominò sotto-archivista della S. Sede e, in seguito, professore di paleografia nella Scuola vaticana e prefetto della Biblioteca Vaticana. Fu autore di un apprezzato Sommario di paleografia (1889). Negli ultimi due anni di vita condusse ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] tedesca. Ritornato a Milano, continuò gli studi delle lingue classiche e orientali alla scuola di G. Bugati, prefetto dell'Ambrosiana; si applicò pure allo studio delle lingue moderne: francese, inglese, spagnolo, portoghese, olandese, arabo, turco ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] onoraria e una medaglia d'Oro, e nel 1806 fu dal governatoreJunot nominato maire-adjoint della città; nel 1807 il prefetto Nardon lo esentò dal pagamento delle imposte; nello stesso anno ottenne la medaglia d'oro alla Esposizione di Parigi, alla ...
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Cardinale, linguista (Bologna 1774 - Roma 1849). Figlio di un falegname, appassionato poliglotta già in seminario, appena fatto sacerdote (1797) insegnò all'università di Bologna lingua araba, lingua greca [...] 1831 a Roma, successe ad Angelo Mai come custode della Biblioteca Vaticana (1833) e fu nominato cardinale (1838) e prefetto della congregazione per la correzione dei libri liturgici della Chiesa orientale e della congregazione degli studî. Eminente ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...