Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] membri dell'Inquisizione, tra cui naturalmente Ghislieri. Il 4 settembre egli fu nominato vescovo di Nepi e Sutri, quindi prefetto del palazzo dell'Inquisizione. Pochi mesi più tardi, il 15 marzo 1557, alla terza promozione, Ghislieri ricevette la ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 1588 il papa istituì la carica di reggente generale degli archivi che sostituiva, ampliandola, la competenza prevista per il prefetto. Il nuovo ufficio fu affidato, contro il pagamento di 25.000 scudi, al referendario Fabio Orsini. Appena eletto al ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] secondo gabinetto Facta e l’avvento di Mussolini al potere. Durante i giorni della crisi vi fu il tentativo del prefetto di Milano, Alfredo Lusignoli, di favorire la formazione di un governo Giolitti con la partecipazione dei fascisti, dei popolari e ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] rimasto però in vigore, nella sua parte essenziale, fino alla fine del XVIII secolo. Nella posizione chiave di prefetto dell'Annona furono chiamati, dopo la cessazione dall'incarico per malattia di Innocenzo Malvasia, uomini competenti come Ludovico ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] assemblea sinodale78; si può dire piuttosto che esso ebbe l’effetto d’animare un dibattito che in seguito lo stesso prefetto non sarebbe stato più in grado di controllare e che si sarebbe sviluppato lungo linee guida dell’ecclesiologia conciliare. Se ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] la via di Roma, dove il fratello di quel Cencio che aveva già attentato alla sua vita aveva trucidato un altro Cencio, prefetto di Roma e figlio di Giovanni Tignoso, già alleato dello stesso Gregorio VII. Non solo, Roberto il Guiscardo, che aveva ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] le immediate conseguenze della caduta "senza rumore" del 476. Trovava però anche insediato sul soglio di Pietro l'ex prefetto di città, ex monaco, ex diacono e ex apocrisiario a Costantinopoli Gregorio, ultimo dei quattro grandi "dottori della Chiesa ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] monastiche (cum coetibus monazonton congregantur) diventa un problema: attorno al 370, Valentiniano e Valente chiedono al prefetto del pretorio d’Egitto, Modesto5, di interrompere l’‘esodo’. La disposizione è evidentemente inefficace e allora non ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] (10 marzo 483) e l'elezione del suo successore, Felice III, del 13 marzo 483. Essa era stata presentata dal prefetto di Odoacre, Basilio, subito dopo la morte di Simplicio. Basilio, richiamandosi a disposizioni che sarebbero state date dallo stesso ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] la delega per i cardinali diaconi; gli altri cardinali furono rappresentati dal cardinale di S. Clemente e i laici dal prefetto di Roma, Benedetto. Eudes fu consacrato il giorno stesso a Terracina e prese il nome di Urbano II, probabilmente in ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...