Filippo l'Arabo (M. Julius Philippus)
Filippo l’Arabo
(M. Julius Philippus) Imperatore romano (Traconitide 204 ca.-presso Verona 249). Già prefetto del pretorio (243), fece uccidere l’imperatore Gordiano [...] III e conquistò il potere (244). Concluse coi persiani una pace che garantì la conservazione del dominio sulla Mesopotamia. A Roma cercò di accattivarsi il favore del Senato con atteggiamento deferente; ...
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Uomo politico svizzero (Samaden 1757 - ivi 1834); deputato per i Grigioni presso Bonaparte nell'Italia settentrionale (1797), poi ambasciatore a Parigi (1798); prefetto della Rezia (1800), concepì un nuovo [...] progettto costituzionale. Dopo il 1803 fu, come presidente della Lega della Casa di Dio, deputato alla dieta e membro del Gran consiglio ...
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Generale bizantino (m. 544); dopo aver militato in Asia e in Africa sotto Belisario, gli successe (535) in Africa coi poteri di prefetto al pretorio. Poi una sollevazione militare, provocata dalla disciplina [...] troppo rigida da lui imposta e da dissensi sulla distribuzione del bottino vandalo, lo costrinse (536) a rifugiarsi in Sicilia. Reintegrato nel comando e inviato in Africa (539), sottomise tutta la provincia ...
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Imperatore romano (Lione 186 - Carre 217), figlio di Settimio Severo e di Giulia Domna, fu associato nell'impero nel 198; sposò Plautilla, figlia del prefetto del pretorio Plauziano: questi fu fatto uccidere [...] , nella Rezia, vinse gli Alemanni. Passò poi in Macedonia e in Oriente: fatto prigioniero, a tradimento, il re dell'Osroene, ne occupò il regno (216). Fu ucciso presso Carre dalla sua scorta per istigazione del prefetto delle guardie Opellio Macrino. ...
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Figlio (m. 453) di Teodorico I, tentò anch'egli, come il padre, di imporsi in Provenza ma ne fu distolto con donativi dal prefetto d'Arles, Ferreolo; al suo ritorno a Tolosa, cadde assassinato dai fratelli. ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] V. Trascorse l'infanzia a Parma, dove il padre era tornato nel 1547 per prendere possesso del ducato. Giovanni Aldovrandi e Giuliano Ardinghelli curarono la prima educazione di A., che mostrò subito un ...
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Imperatore romano (Alba Pompeia 126 - Roma 193); nato da umile famiglia, fu console (suffetto 175, ordinario 192), proconsole dell'Africa, dove batté i Mauri (190), e prefetto di Roma. Ucciso Commodo (192), [...] il principale congiurato, il prefetto del pretorio Emilio Leto, riuscì a fare accettare dai pretoriani come imperatore P., che, essendo persona gradita al senato, poteva dare all'assassinio il carattere di restaurazione del principato senatorio. P. ...
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Moglie (m. 217 d. C.) di Settimio Severo, nativa di Emesa e figlia del sacerdote del dio Sole di questa città, Bassiano. Avversò il prefetto del pretorio Plauziano. Avendo accompagnato il marito in Oriente, [...] ottenne da lui, nel 195, l'appellativo di mater castrorum ("madre degli accampamenti"). Formò attorno a sé un circolo di uomini dotti nel quale si discutevano questioni di filosofia, di letteratura e di ...
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Uomo politico (Milano 1743 - Verona 1823), fratello di Alessandro e di Pietro; nella Repubblica italiana accettò la carica di deputato al Corpo legislativo e di prefetto. Durante il Regno Italico fu membro [...] del Consiglio legislativo (1805) e del Senato (1809); dopo la Restaurazione abbandonò la vita pubblica ...
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Nella Roma imperiale, il rappresentante di un potere superiore a capo di una collettività o di uno speciale servizio. Fornito degli stessi poteri del praefectus (➔ prefetto), se ne distingueva in quanto [...] preposto a un raggruppamento temporaneo di funzionari e subalterni, fuori dai quadri regolamentari dell’esercito e dell’amministrazione. Dopo Costantino il titolo fu attribuito a capi servizio della casa ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...