Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] di stile in senso classicistico, di cui gli esempî più cospicui sono il s. "dei fratelli" del Laterano e il s. del prefetto dell'Urbe Giunio Basso (v.) dell'anno 358 nelle Grotte Vaticane (v. tavola a colori vol. v, p. 592). Il nuovo rinascimento ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] mano diligente può copiare quegli atti [...]". La morte del Rosi Bernardini nel 1879, l'immediata nomina del nuovo prefetto dell'Archivio, lo storico Hergenröther, notevole studioso di Fozio, l'intuito sicuro di Leone cambiarono la situazione. Senza ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] statutarie temporanee della Repubblica: camerlengo (poi cassiere generale), depositario, cassiere dei tabacchi, revisore dei conti, prefetto del Monte di Pietà, paciere, sindacatore, fabbriciere, stradiere, elezionario (cioè membro di commissioni per ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] alla Chiesa e darlo agli ariani»83. Cosa che puntualmente si avvera: «Lettere e ordini furono immediatamente inviati da lì al prefetto, in modo che per il futuro il grano fosse tolto ad Atanasio e dato a coloro che favorivano le dottrine ariane»84 ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] care alla Destra di Minghetti e Spaventa e compensando una maggiore autonomia con forme nuove di controllo da parte dei prefetti e del potere centrale.
Forte di un largo consenso parlamentare, che abbraccia spesso anche il Centro, la Destra e l ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] , quella di appello resta teoricamente riservata all’imperatore, ma esercitata in realtà, per delegazione permanente (vice sacra) dai prefetti del pretorio e dai sostituti». Si veda in quest’opera il contributo di V. Aiello, Costantino e i vescovi ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] padrone di sé stesso e non osservi con cura le leggi di ciascun governo. La funzione sacerdotale, superiore a quella dei prefetti, porta un onore più grande della porpora. La Chiesa non si occupa degli affari mondani ma guarda solo alle cose celesti ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] " tra fascisti e socialisti, le cui trattative, già in corso, furono perfezionate nel documento firmato il 3 agosto; e invitò i prefetti a favorire anche sul piano locale la distensione fra le due parti (De Felice, Mussolini il fascista, pp. 100 ss ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] ove si trova un riferimento al divus Claudius consultissimus princeps parens noster nella frase iniziale di una risposta giuridica indirizzata al prefetto del pretorio Aristobulo.
88 Ad es. Aur. Vict., Caes. 33,29.
89 Zos., I 40,2; per la peste: Eutr ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] fu adottata dal governo fascista già nel 1923, anche se entrò in vigore un anno dopo. Secondo questa legge i prefetti, come detentori del potere esecutivo, avevano la facoltà di diffidare il direttore di un giornale - pena l'immediata soppressione ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...