AMBROGIO
Paolo Lamma
Figlio di Faustino, milanese, parente di Ennodio, iniziò i suoi studi a Milano, trasferendosi poi nel 511 a Roma per frequentare i maestri della capitale, accompagnato dalle raccomandazioni [...] moderate ed equilibratrici di cui si faceva interprete Cassiodoro.
Nel 533,dopo il 1 settembre, Cassiodoro, nominato prefetto del pretorio, lo richiamò di nuovo dalla sua professione di avvocato al compito di "vicarius praefecti praetorio". In ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] il desiderio di un trasferimento e in tal senso ne scriveva sin dal 3 ott. 1874 al cardinale P. Caterini, prefetto della congregazione del Concilio, ma dovette attendere ancora alcuni anni prima di vedere esaudito un desiderio che sembrava incontrare ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] o nell’estate 376 lo portò a Treviri ambasciatore presso Graziano e quindi a Roma151. A quanto pare, lo volle persino prefetto dell’Urbe: dapprima nel 368 – il secondo mandato del professore, dopo quello del 362 –, e poi di nuovo in un momento ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] opinione comune che in caso di emergenza non si potesse fare affidamento sulla Guardia nazionale. La polizia, scriveva nel 1867 il prefetto di Palermo, «come è qui ordinata, è un non senso» (ivi, pp. 167-168).
La monarchia borbonica, i democratici di ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] chiesero al "praefectus urbi" di poter celebrare solenni sacrifici alle loro divinità, cosa allora vietata dalla legge imperiale; il prefetto si consultò con I. e sembra che il papa abbia acconsentito alla celebrazione dei sacrifici a patto che le ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] sopito al momento dell'elezione di Siricio. Dello svolgimento dei fatti in questa occasione è conservato il rapporto del prefetto della città, il cristiano Piniano, a Valentiniano II e la risposta dell'imperatore (Collectio Avellana 4, a cura di ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] si trovavano nei pressi di Viterbo, il cui territorio era in subbuglio in seguito all'uccisione, avvenuta l'8 maggio, del prefetto Francesco di Vico. Nel mese di giugno, insieme con le truppe guidate da Rinaldo Orsini, il L. sconfisse, nei pressi di ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] di Reggio Calabria in data 12 e 19 maggio 1958); ibid., 1967-70, b. 227, f. 14159/1/1 (relazione del prefetto di Agrigento in data 26 dic. 1966); Ibid., Fondazione P. Nenni, Arch. P. Nenni, Partito, b. 90, f. 2215, Direzione (riunioni 5 giugno ...
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ARCONATI VISCONTI, Paolo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Milano nel 1754, da Giangaleazzo, membro del Consiglio generale di Milano e, a partire dal 1771, ciambellano di Maria Teresa, e dalla belga Henriette [...] del 18 brumaio, l'A. fu nominato sindaco di Bruxelles: atto di conciliazione verso i conservatori belgi, che il prefetto Doulcet tenne a sottolineare nella cerimonia per l'installazione dell'A., ricordando che nel 1797 egli aveva raccolto i suffragi ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] era e sarebbe rimasto centrale nel suo magistero. Nel 1981 è stato nominato da Giovanni Paolo II prefetto della Congregazione per la dottrina della fede e presidente della Pontificia commissione biblica e della Commissione teologica internazionale ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...