Uomo politico (Bologna 1774 - ivi 1853); prefetto napoleonico dal 1810, alla caduta del Regno Italico andò a Vienna con C. Bianchetti per sollecitare l'aggregazione delle Romagne al Lombardo-Veneto anziché [...] allo Stato pontificio; partecipò poi all'avventura di G. Murat, che lo nominò prefetto di Bologna (4 aprile 1815). Sotto la restaurazione, si volse, al pari di tanti funzionarî napoleonici, verso un programma liberale-nazionale e, d'accordo con F. S. ...
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Uomo politico (Vicenza 1866 - Roma 1955). Prefetto, poi (1913) consigliere di stato, senatore dal 1920, commissario generale civile per la Venezia Giulia (1919-22); durante il fascismo fu ministro delle [...] Finanze (1928-32) ...
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Imperatore romano negli anni 282-283. Prefetto del pretorio di Probo (276) gli si ribellò e, caduto Probo, fu riconosciuto imperatore. Nominati Cesari i figli Carino e Numeriano, ottenne successi in una [...] campagna contro la Persia, durante la quale morì ...
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Figlia (m. 211 d. C.) del prefetto del pretorio di Settimio Severo, Gaio Fulvio Plauziano, sposò (202) Caracalla. Odiata dal marito, ella stessa forse di dubbia moralità, fu relegata nell'isola di Lipari [...] e poi uccisa; fu condannata alla damnatio memoriae ...
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Uomo politico (Carmignano 1860 - Firenze 1925); prefetto dal 1910 al 1922, senatore (dal 1920), fu ministro degli Interni (1º ag. - 31 ott. 1922); durante la marcia su Roma fu tenace assertore della necessità [...] di opporre al fascismo lo stato d'assedio ...
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Imperatore romano nel 276 d. C. Prefetto del pretorio sotto l'imperatore Tacito, del quale sarebbe stato fratello, partecipò con questo alla guerra contro i Goti nell'Asia Minore e alla sua morte si fece [...] proclamare imperatore. Le truppe di Siria e d'Egitto gli contrapposero Probo; fu ucciso dai soldati a Tarso ...
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Storico ungherese (Bolyk 1732 - Kalocsa 1811), prefetto della Biblioteca capitolare di Kalocsa (dal 1790); accanto a numerose monografie, scrisse in latino una colossale storia di Ungheria in 42 volumi, [...] ancor oggi preziosa per la vastità dell'informazione: Historia critica regum Ungariae ex fide domesticorum et exterorum scriptorum (pubbl. 1779-1817) ...
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Generale romano (m. 243 d. C.), prefetto del pretorio (241-243) durante l'impero di Gordiano III, che ne sposò la figlia Tranquillina. Respinse oltre il Danubio bande di barbari che erano penetrate nella [...] Tracia, e condusse una vittoriosa campagna contro i Persiani: liberò Antiochia, riconquistò Carre, e, dopo una vittoria decisiva a Resaina, rioccupò Nisibi, ma morì nel corso delle operazioni ...
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Uomo politico romano (m. 38 d. C.). Prefetto della città, nel 31 fece arrestare e uccidere, per ordine di Tiberio, Seiano, prefetto del pretorio di cui poi prese il posto. Nel 37 favorì l'elezione di Caligola [...] ma poi, caduto in disgrazia presso questi, dovette uccidersi con la moglie e i figli ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...