POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] .
La sua esperienza si interruppe nel 1959, dopo la pubblicazione della lettera del cardinale Giuseppe Pizzardo, prefetto della congregazione dei Seminari, che poneva fine alla vicenda dei preti operai francesi, affermando l’incompatibilità tra ...
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Antero, santo
Federico Fatti
Secondo il Liber pontificalis era di origine greca e suo padre si chiamava Romolo. Il suo nome potrebbe indicare una estrazione servile. A torto Eusebio, nel Chronicon e [...] in considerazione della facilità di confondere le abbreviazioni di presbytero e praefecto e del fatto che Pupieno Massimo (il prefetto del testo congetturale) avrebbe ricoperto la prefettura di Roma all'incirca nel periodo del pontificato di A., è ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] in Capite, che gli fu poi mutato, il 14 dic. 1767, con quello di S. Cecilia. Come cardinale, il D. fu prefetto della Congregazione del Concilio e ascritto alla Congregazione dei Vescovi e Regolari, alla Congregazione dell'Esame dei vescovi e a quella ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] del 499, e nel quale L. svolse un ruolo rilevante.
Fu data lettura innanzi tutto di un documento emanato nel 483 dal prefetto del pretorio Cecina Decio Basilio a tutela del diritto di intervento dei laici nelle elezioni papali e recante norme sulla ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] appena divenuto cardinale), il noto abate cassinense L. Galletti, scriptor nella Biblioteca Vaticana, G. Amadei, prefetto archivista della metropolitana ravennate e altri illustri eruditi, che concordemente suffragarono l'ipotesi del G., autorizzando ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] gli "rivalidò" anche quelle grazie a quegli -indulti che erano stati revocati agli altri prelati. A Roma fu scelto quale prefetto dei Palazzi pontifici e quindi nominato vicedelegato di Perugia, dove si trasferì dal 15 sett. 1553 al 31 maggio 1555 ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] , Roma 1974, pp. 1395 s.). Ma nel gennaio 1928, per intervento dello stesso Pio XI, egli fu chiamato a Roma dal prefetto della congregazione dei Religiosi con l'incarico di consultore. In questo, che egli ebbe a definire il suo "esilio a Roma ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] congregazione del S. Concilio, divenendo segretario titolare il 14 marzo 1868. In questa veste collaborò fino al 1875 con il prefetto card. P. Caterini con il quale condivideva le posizioni "intransigenti". Dal 1865 al 1869 ricoprì anche la carica di ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] il nome di Onorio II, sostenuto a Roma da personaggi di grande influenza, quali, tra gli altri, Cencio figlio del prefetto Stefano e i Tuscolani.
Quando Onorio II tentò di entrare in Roma per essere consacrato, nonostante la cittadinanza fosse stata ...
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CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] 1448, anno in cui Niccolò V, verso la fine di maggio, lo nominò soldanus de curia, cioè giudice ordinario di Roma e prefetto delle carceri di Tor di Nona, ufficio a cui competeva un compenso mensile di circa 20 fiorini e il titolo di familiaris del ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...