CALENZIO, Generoso
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli il 30 ottobre del 1836 da Antonio e da Raffaela Improta. Sino all'età di ventisette anni visse nella città natale, ove compì i suoi studi. Particolarmente [...] cui fu ammesso il 5 ag. 1863.
La vasta preparazione storica.5 bibliografica e archivistica gli meritò la carica di prefetto della Biblioteca Vallicelliana, ove lavorò al fianco del noto confratello A. Theiner. Già allora gli venne affidato l'incarico ...
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Martire e scrittore cristiano (n. Flavia Neapolis, od. Nabulus - m. Roma 165 circa). Ritenuto il maggiore apologista cristiano greco del II sec., fondò una scuola di dottrina cristiana e fu maestro itinerante [...] : ebbe come discepolo Taziano (il futuro apologeta) e trovò un duro avversario nel filosofo cinico Crescente; fu martirizzato mentre era prefetto della città Q. Giunio Rustico (163-67). Festa (estesa a tutta la Chiesa da Leone XIII), in Occidente, 14 ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] urbi e che il più grande papa dell’età di transizione fra antichità e Medioevo, Gregorio Magno, era stato prefetto di città anche lui. Viene quindi da chiedersi se non converrebbe fare riferimento anche alla nozione più concreta di ‘imitazione ...
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BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] Congregazione dell'Oratorio che il B. entrò nel 1766, ricoprendovi successivamente le cariche di vicebibliotecario, sottosegretario, prefetto della musica, prefetto degli infermi e continuandovi gli studi sotto la guida di c. Massini e di A. Micheli ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Marica Milanesi
Nacque a Milano il 21 maggio 1685 dal senatore Sigismondo, in una illustre famiglia. Uno dei suoi fratelli, Genesio (1667-1723), fu vescovo di Lucca; un altro, [...] di filosofia e teologia nel medesimo collegio, nel 1718, per la sua dottrina e il suo zelo, ne fu nominato prefetto.
L'anno seguente, tuttavia, il C. lasciò Milano, poiché si offrì di accompagnare nella missione in Cina il legato pontificio ...
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AGOSTINI (Agostino), Giuseppe
Pietro Pirri
Nato a Palermo il 15 marzo 1575, fu ricevuto nella Compagnia di Gesù in Pavia il 14 apr. 1590. Dal 1599al 1602 studiò teologia al Collegio romano. Insegnò [...] . Quivi tenne per tredici anni la cattedra di teologia scolastica nel Collegio Massimo, dove per poco meno d'un ventennio fu prefetto degli studi, essendo ad un tempo censore del S. Officio ed esaminatore sinodale. Morì a Palermo il 29 maggio 1643 ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] limitrofe, tanto che il 12 febbraio 1927 fu siglato in materia un primo accordo tra Luigi Fogar, vescovo di Trieste, il prefetto dell’Istria e il Partito nazionale fascista. Il 16 gennaio 1928, Pederzolli, insieme a Sedej e Fogar, inviò un promemoria ...
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Maffeo Barberini (Firenze 1568 - Roma 1644). Eletto papa nel 1623, sostenitore convinto della suprema autorità della Chiesa, si mostrò anche geloso della propria autorità personale. Attuò numerose riforme [...] la porpora nel 1606. Protettore poi della Scozia (1607), vescovo di Spoleto (1608), legato di Bologna (1611-14), prefetto della Segnatura di giustizia, divenne infine papa. Informò la sua azione ai decreti tridentini; impose ai cardinali (ai quali ...
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GIACOMETTI, Giacomo
Maria Pia Donato
Nacque a Padova, da genitori di modeste condizioni, nel 1663.
Fu accolto in giovane età nel seminario cittadino per volere del vescovo Gregorio Barbarigo, che in [...] 1746, pp. 32, 119, 233, 248, 273, 294 s., 321 s., 345 s., 419, 447; G. Barbarigo, Lettere a Marco Antonio Ferrazzi prefetto degli studi nel seminario di Padova (1687-1693), Padova 1934, pp. XIII, 14, 41; Id., Lettere al rettore del suo seminario di ...
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Ecclesiastico italiano (n. Romano Canavese, Torino, 1934); entrato giovanissimo tra i salesiani, è stato ordinato sacerdote nel 1960. Ha studiato teologia a Torino e diritto canonico a Roma, dove [...] organismi della curia romana, ha collaborato soprattutto con la Congregazione per la dottrina della fede e con il suo prefetto J. Ratzinger. Nominato da Giovanni Paolo II arcivescovo di Vercelli nel 1991, ha anche presieduto dal 1993 la Commissione ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...