Letterato (Ferrara 1740 - ivi 1817); gesuita (dal 1758 allo scioglimento della Compagnia nel 1773), quindi (dal 1779) prefetto della biblioteca di Ferrara. Autore di varî scritti eruditi riguardanti la [...] sua città, e di una Vita di L. Ariosto (1807) ...
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Ecclesiastico e filologo (Schilpario 1782 - Castel Gandolfo 1854), gesuita (dal 1799), scrittore della Biblioteca Ambrosiana (dal 1810), poi (1819) prefetto della Biblioteca Vaticana, creato cardinale [...] nel 1838. Attese per un quarantennio alla ricerca e alla pubblicazione di testi, anche se con metodo filologico imperfetto e sommario; mediante lo studio dei palinsesti, che solo con lui diventò sistematico, ...
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Poeta latino (n. Burdigala, od. Bordeaux, verso il 310 d. C. - m. dopo il 393); prima maestro di retorica a Burdigala, poi prefetto della Gallia e in seguito d'Italia, Illiria e Africa; dal 367 precettore [...] a Treviri di Graziano, che, divenuto imperatore, lo fece console; ucciso Graziano nel 383, A. tornò da privato a Treviri e quindi in patria. Tipico rappresentante della cultura gallo-romana, in un periodo ...
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Vescovo e scrittore gallo-romano (n. Lione fra il 430 e il 433 - m. 487 circa). Di nobile famiglia, genero dell'imperatore Avito, prefetto di Roma (468), rientrato nelle Gallie fu eletto (470 circa), per [...] quanto semplice laico, vescovo di Clermont. Organizzò la resistenza contro Eurico re dei Visigoti (ma più tardi dedicherà un poema ad Eurico vittorioso). Come scrittore è tipico esponente della cultura ...
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YÜAN, Mei
Giovanni Vacca
Letterato cinese, nato a Ch'ien-t'ang nel Chekiang, nel 1715, morto nel 1797; dopo una rapida carriera, divenne prefetto di Nanchino. All'età di quarant'anni si ritirò in una [...] villa presso Nanchino, dove scrisse molti volumi di prose e poesie ammirate per l'eleganza e la purezza dello stile. Delle sue opere complete si hanno numerose edizioni moderne ...
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Letterato (Mantova 1724 - ivi dopo il 1783). Gesuita, insegnò greco ed ebraico al Collegio romano, quindi (dal 1773) lingue orientali a Mantova, dove fu anche prefetto della biblioteca; tradusse in ottave [...] l'Iliade (1769-70), l'Odissea (1778-79) e l'Eneide (1782-83) ...
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Scrittrice norvegese (Kristiansand 1813 - Kristiania 1895), sorella del poeta H. Wergeland; ricordata principalmente come autrice d'un romanzo a tesi, Amtmandens døttre ("Le figlie del prefetto", pubbl. [...] anonimo 1855), che suscitò scalpore perché, per la prima volta, agitò la questione del femminismo in Norvegia ed ebbe così una certa importanza per la corrente realistica che dalla Commedia dell'amore ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Eligius Franz Joseph von Münch-Bellinghausen (Cracovia 1806 - Vienna 1871). Funzionario statale, nel 1845 entrò nella Biblioteca Palatina, di cui nel 1867 divenne prefetto. [...] Dal 1861 membro a vita della Camera Alta, dal 1869 sovrintendente dei due teatri di corte. Esordì col dramma Griseldis (1834), che ebbe enorme successo, rinnovato, sia pure in minore misura, con Der Adept ...
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Uomo politico e scrittore francese (Parigi 1820 - ivi 1892); abbandonata ben presto la carriera diplomatica per il giornalismo politico, fu per quindici anni collaboratore di politica estera nel Siècle. [...] Prefetto dell'Aisne dopo il crollo di Napoleone III, si dimise per protesta contro le trattative di pace con la Prussia. Fu eletto deputato nel 1881, e sedette a sinistra. Amico di Manin e di Garibaldi, scrisse tra l'altro Des vicissitudes politiques ...
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Poeta latino (n. Forum Iulii, od. Fréjus, 69 a. C. - m. 26 a. C.). Fu con Ottaviano alla battaglia di Azio e come premio dell'opera prestata venne fatto prefetto d'Egitto; ma, esaltatosi per la sua fortuna, [...] si permise un atteggiamento poco rispettoso verso Ottaviano, che lo deferì al senato come reo di sedizione e lo fece condannare. G. allora si uccise. Fu poeta alessandrineggiante, ammiratore di Euforione ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...