LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] altri tredici cardinali e due prelati (Agucchi e Joan Bautista Vives) e, il 12 nov. 1622, fu nominato dal papa prefetto a vita. Il LUDOVISI, Ludovico fornì un contributo di grande rilievo all'elaborazione dei fini e dei metodi dell'istituzione: nella ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] straordinari, del Concilio e dei Riti; se ne aggiungeranno in seguito altre. Ben presto fu incaricato di dirigerne alcune come prefetto: dapprima quella delle Indulgenze e Sacre Reliquie per pochi mesi, poi quella dei Riti il 22 ott. 1900, dalla ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] di ciò che riguarda la milizia" (lett. al Marescalchi, Milano 3 apr. 1803, in I carteggi..., IV, p. 237). Così, il prefetto dell'Alto Po rimproverava il D. - nel dicembre del 1804 - per l'abitudine di non rispondere a lettere e circolari inviategli ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] Orsini, che aveva permesso la cosa, ne restava l'effettivo signore.
Il principale avversario di B. fu Giovanni Vico, prefetto di Roma, il più influente capo ghibellino del Patrimonio, divenuto signore di Viterbo nel 1341. B. non era affatto popolare ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] ad Ancona e in Romagna in qualità di commissario per la consueta visita apostolica.
Ritornato a Roma, nel 1594 fu nuovamente prefetto dell'Annona. In questo secondo mandato o in quello del 1596 dovette attirarsi le ire dei Farnese, che si vedevano ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] provinciale, sono soggette al controllo prefettizio non di merito, ma di pura legittimità (v. giunta provinciale amministrativa; prefetto). Questo sistema appare in parte ispirato a principî d'indole transitoria, onde è supponibile che la delicata ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] Maciucca, alto magistrato, impegnato nella difesa della giurisdizione regia contro la Curia di Roma.
Nel 1774 il C. è prefetto e catechista del Real Convitto della Nunziatella, una carica di rilievo, data l'importanza attribuita dal sovrano e dal ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] Tiberio Crispi, e sugli atti di ribellione che quest'ultimo a sua volta aveva denunciato. Nel novembre successivo, fu nominato prefetto dell'Annona di Roma e dello Stato pontificio e quindi fu gratificato da Pio IV di un donativo di 2500 scudi d ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] contraria all'ordine nazionale dello stato e può anche ordinare la confisca dei beni sociali. Contro il decreto del prefetto si può ricorrere al ministro dell'interno, il cui provvedimento è definitivo e non impugnabile (art. 215). Il divieto ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] in quegli anni consigliere spirituale e per un breve periodo confessore, mentre il dottissimo abate A. M. Ceriani, prefetto dell'Ambrosiana, lo guidò negli studi biblici, fornendogli rudimenti di ebraico, siriaco e sanscrito. Importante fu anche il ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...